Ponte crollato ad Aulla, era stata segnalata una grossa crepa ma l’Anas disse: “È tutto ok”

Si è trattato di un “crollo repentino, totale, avvenuto dopo che il comune aveva segnalato da tempo che ci fossero delle criticità, negate”, così il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha commentato il crollo del ponte che collega Santo Stefano Magra e Albiano Magra, al confine tra Toscana e Liguria, tra le province di La spezia e Massa Carrara. Il riferimento è ad alcune crepe che si erano aperte lungo la carreggiata durante lo scorso inverno e che a più riprese erano state segnalate sia dai tanti automobilisti di passaggio che dalle amministrazioni locali essendo il ponte un punto fondamentale per unire gli abitati delle due province. La prima segnalazione risale agli inizi di novembre, poi ne erano seguite altre ma alla fine tutto era rientrato perché l’Anas, competente sul tratto, aveva effettuato alcuni interventi di riparazione e sopralluoghi dado il via libera al transito del viadotto.

"Ci sono stati due interventi da parte dell'Anas"

“Avevo fatto tre segnalazioni, ci sono stati due interventi da parte dell'Anas. Una segnalazione è del 3 novembre e poi un sopralluogo approfondito. Ora bisogna capire se questo crollo poteva essere evitato”, ha rivelato il primo cittadino di Aulla, aggiungendo: “Vedere un ponte totalmente collassato su stesso così con tutte le campate è una cosa incredibile, già viviamo un incubo per il Coronavirus, questo è un incubo nell'incubo, una situazione difficile per il nostro paese e tutta la zona". A confermare che il crollo creerà problemi per i collegamenti tra Toscana e Liguria è stato anche il presidente della Provincia della Spezia esprimendo “sgomento per il gravissimo evento” e assicurando che “i tecnici del settore Viabilità caso.

Era stato dato il via libera al transito dopo sopralluogo

Del resto le varie amministrazioni locali da tempo segnalavano preoccupazione per lo stato del ponte in base alle tantissime richieste dei cittadini. Molti residenti del posto infatti denunciavano sui social che il viadotto dava la sensazione di "ballare" quando vi si transita sopra. Del resto si tratta di un ponte risalente agli inizi del novecento anche se più volte rimaneggiato. L’ultima volta nel novembre scorso quando i tecnici Anas erano intervenuti a seguito di una lettera  dello stesso sindaco di Aulla in cui si esprimeva “la necessità di avere riscontri approfonditi sullo stato del ponte così da poter ricevere e fornire dati ed elementi di assoluta tranquillità alla popolazione, che versa in un ben comprensibile stato di forte preoccupazione”. Dopo la riparazione dell’asfalto, un sopralluogo aveva dato il via libera alla circolazione non riscontrando rischi di crolli della struttura.

Ponte crollato di colpo

Il ponte però è crollato oggi mercoledì 8 aprile. "È andato giù tutto in un attimo, come un castello di carte", racconta la scena un testimone oculare del crollo del ponte sul fiume Magra. L'uomo, un agricoltore che questa mattina era regolarmente al lavoro, ha visto sgretolarsi il lungo ponte che collega Albiano Magra a Caprigliola, nel comune di Aulla. "Verso le 10,15 ero al lavoro nei miei campi: prima ho sentito una serie di colpi che venivano dal ponte. Si è alzato un polverone dall'ex stazione di Caprigliola e poi di seguito il polverone si è spostato sul lato del ponte verso Albiano" ha ricostruito il testimone oculare.