Polemica ad Asti: cavallo muore al palio, la notizia nascosta per giorni

Un cavallo si fa male al Palio di Asti, viene soppresso, e la notizia – secondo quanto denuncia la Lav – è stata tenuta nascosta per giorni. L'incidente sarebbe avvenuto domenica scorsa durante la corsa: Doctor Cini, il cavallo del rione San Secondo che aveva come fantino Dino Pes, si è infortunato sbattendo contro le pareti imbottite dell'anello di piazza Alfieri. Trasferito alla clinica veterinaria sarebbe poi stato soppresso quasi subito, ma la notizia sarebbe stata appunto taciuta per giorni. “Vergognatevi”, ha scritto su Facebook la responsabile settore Equidi della Lav, Nadia Zurlo, che ha denunciato l’episodio: “Per cinque giorni abbiamo cercato di avere la conferma ufficiale del decesso che non solo non è arrivata, ma ci sono state delle vere e proprie bugie da parte delle istituzioni. E questa è una cosa gravissima”, queste le sue dichiarazioni riportate dall’Adnkronos. La responsabile della Lav ha puntato il dito sulla sicurezza del Palio di Asti: “Un episodio simile era già avvenuto nel 2009 e non solo e domenica i cavalli finiti in clinica sono due: pare che il secondo non sia in pericolo di vita, anche se non si sa che fine farà se non potrà più correre. E se i cavalli si fratturano in questo modo durante il Palio c’è da farsi delle domande e le farò nelle sedi opportune”.

Doctor Cini è il quattordicesimo cavallo che muore al Palio d’Asti, dopo Mamuthones che nel 2013 si era rotto la spina dorsale. La morte del cavallo è stata commentata anche dal sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, che come riporta il quotidiano Repubblica ha parlato di un evento che “addolora profondamente la Città e tutti gli appassionati di cavalli”. “Il fatto – ha detto Brignolo – non pare riconducibile alla tipologia della corsa, ma appare essere un infortunio analogo a quelli che si verificano purtroppo spesso in allenamento o nelle corse in ippodromo". Brignolo ha spiegato, inoltre, che “quello di Asti è il Palio che adotta gli accorgimenti più efficaci in materia di sicurezza”.