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Picconate a Milano: nel 2011 Kabobo lanciava pietre contro i poliziotti

Due anni fa, a Bari, l’assassino di Milano, prese parte alla rivolta degli immigrati contro la polizia. Una fotografia, pubblicata da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, lo ritrae durante i disordini.
A cura di Biagio Chiariello
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Adam Mada Kabobo, il ghanese che sabato ha aggredito cinque passanti a Milano, uccidendo tre, non era nuovo ai gesti violenti. Come riporta oggi il Corriere della Sera, il 31enne nel 2011 partecipò alla protesta degli immigrati ospiti del Cara a Bari, che lamentavano i ritardi nel riconoscimento dello status di rifugiati. Un treno merci partito da Falconara e diretto a Brindisi non riuscì a procedere. Si fermò, all’altezza di Bari-Palese. Arrivarono le forze dell’ordine. E cominciò una giornata di guerriglia. 35 poliziotti rimasero feriti dal lancio di pietre. Tra i facinorosi, scrive Gianni Santucci, c'era anche Kabobo. Una fotografia, pubblicata da La Gazzetta del Mezzogiorno, lo ritrae durante i disordini. Quel materiale è ora alla base del processo in cui l'uomo è accusato di violenza, resistenza e altri reati.
Successivamente il ghanese viene trasferito a Lecce, nel carcere di Borgo San Nicola dove, poi, viene denunciato anche per danneggiamento dopo aver rotto un televisore della struttura. Il 17 febbraio 2012 esce per decorrenza dei termini di custodia e viene trasferito nel Cara di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Quindi ricompare a Milano il 16 aprile di quest'anno, quando viene controllato dai carabinieri. Poi il delirio col piccone di sabato scorso in pieno centro.

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