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Pestaggio in branco a Reggio Calabria, 9 identificati, anche due minori: Daspo da locali e lungomare

Si tratta di giovani, tra cui anche due minorenni, per i quali è scattato un provvedimento di Dacur, ossia una sorta di Daspo urbano.
A cura di Antonio Palma
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Nove ragazzi che avevano partecipato al pestaggio di gruppo contro un 18enne sul lungomare di Reggio Calabria, procurandogli numerose lesioni, sono stati identificati e sanzionati. Si tratta di giovanissimi tra cui anche due minorenni, per i quali è scattato un provvedimento di Dacur, ossia una sorta di Daspo urbano che prevede il divieto di accesso in alcune aree della città.

Con il provvedimento emesso dal questore di Reggio Calabria, Bruno Megale, i nove giovani non potranno più accedere nei locali e negli esercizi commerciali su tutto il lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Nel dettaglio, con i provvedimenti è stato vietato ai giovani l’accesso all’interno dei locali per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande nonché nei pubblici esercizi su tutto il Lungomare Falcomatà ma anche di stazionare nelle immediate vicinanze, per periodi che vanno da sei mesi a due anni, in base alla gravità delle azioni messe in atto.

A oltre un mese da quel terribile episodio, avvenuto la notte  del 31 luglio scorso, le forze dell'ordine hanno individuato tra il branco i nove  esecutori materiali del brutale pestaggio. L'individuazione e l'identificazione è stata possibile grazie ai video delle telecamere di sorveglianza della zona e di quelli registrati dai presenti che sono stati minuziosamente esaminati dalla polizia.

Le indagini hanno interessato sia la Procura ordinaria sia la Procura per i minorenni, vista l'età dei coinvolti, e hanno permesso di ricostruire tutte le varie fasi della feroce aggressione. La vittima, appena 18enne, a seguito dello spropositato pestaggio fu costretta a ricorrere alle cure mediche dell'ospedale di Reggio Calabria, riportando lesioni in tutto il corpo e la frattura del setto nasale.

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