Pescara, rapina armata in gioielleria: i banditi sparano contro le vetrine e fuggono

Paura nella tarda mattinata di oggi, giovedì 27 dicembre, a Pescara, dove si è consumata una rapina a mano armata in una nota boutique di orologi, "Officine Complicato", del centro storico. Quattro persone, munite di fucile, hanno aperto il fuoco contro le vetrine interne del negozio di piazza della Rinascita, terrorizzando commessi e un paio di clienti, e sono fuggite con il bottino a bordo di due moto, poi ritrovate avvolte dalle fiamme in un parcheggio nella vicina via Ugo Foscolo. È così partita una vera e propria caccia ai banditi, che risultano al momento ancora in fuga. Tra di loro, tutti italiani secondo le testimonianze dei presenti, pare ci sia anche una donna che per prima è entrata all'interno dell'esercizio commerciale, minacciando di aprire il fuoco prima di far entrare i suoi complici con volto coperto da un casco.
Il quarto componente della banda è, invece, rimasto all'esterno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tutto si sarebbe svolto in pochi minuti e in un momento in cui la zona era particolarmente affollata da turisti e altri curiosi. I banditi hanno sfondato con il calcio del fucile una vetrina, hanno portato via orologi, soprattutto Rolex, e altri preziosi, per un valore totale di più di 100mila euro, e poi sono scappati a bordo di due moto, ritrovate completamente bruciate in una strada limitrofa a quella della gioielleria. Dopo il primo intervento della squadra Volante e della Polizia Scientifica, intervenuta per i rilievi del caso, delle indagini si sta occupando la squadra Mobile.