Paura a Vasto: bimbo di 3 mesi ingerisce detergente e finisce in ospedale, indagano i carabinieri

Attimi di paura nel pomeriggio di ieri all’ospedale San Pio di Vasto, dove un neonato di appena tre mesi è stato ricoverato per una sospetta ingestione di un prodotto detergente. Il piccolo è arrivato al pronto soccorso con sintomi riconducibili a un’intossicazione da sostanze caustiche, circostanza che ha attivato immediatamente il protocollo di emergenza.
Secondo quanto si apprende, i medici hanno proceduto con accertamenti urgenti e una lavanda gastrica per limitare gli effetti del contatto con il liquido ingerito. Le condizioni del bambino vengono tuttora monitorate, ma da fonti sanitarie trapela un cauto ottimismo: il neonato non sarebbe in pericolo di vita.
L’allarme è scattato dopo che i familiari hanno riferito di un’ingestione accidentale di una piccola quantità di detergente, in circostanze ancora da chiarire. La rapidità dell’intervento medico ha consentito di stabilizzare il quadro clinico e ridurre i rischi legati all’esposizione.
Parallelamente, i carabinieri della Compagnia di Vasto hanno avviato accertamenti per ricostruire la dinamica dell’episodio. L’inchiesta dovrà chiarire come sia stato possibile che un neonato venisse a contatto con un prodotto potenzialmente nocivo e se vi siano profili di responsabilità.
L’episodio riporta l’attenzione sui rischi connessi all’ingestione di detergenti e prodotti caustici, soprattutto nei bambini. Tali sostanze possono provocare ustioni del cavo orale, irritazioni delle mucose, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, danni esofagei e gastrointestinali permanenti. La tempestività del trattamento medico è essenziale per limitare le conseguenze, ma la prevenzione rimane il principale strumento di tutela: i detergenti dovrebbero essere conservati in luoghi non accessibili e sempre lontani dalla portata dei più piccoli.