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Pasta all’uovo, qual è la migliore da acquistare al supermercato. La classifica di Altroconsumo

L’associazione dei consumatori ha condotto un’indagine su 15 tipologie di tagliatelle all’uovo in vendita nella grande distribuzione. I risultati hanno considerato le analisi di laboratorio (anche e soprattutto per l’eventuale presenza di micotossine) e le prove di cottura e assaggio.
A cura di Biagio Chiariello
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La pasta all'uovo della Luciano Mosconi sono le migliori in commercio secondo la classifica di Altroconsumo che ha messo alla prova 15 tagliatelle secche industriali per valutarne qualità, consistenza e gusto, attraverso una prova di laboratorio affiancata ad una di assaggio.

Per stilare questa classifica l'associazione dei consumatori è partita da un presupposto di legge: il Dpr 187 del 2001, secondo il quale la pasta all'uovo deve essere prodotta esclusivamente con semola di grano duro e contenere almeno quattro uova intere di gallina, per un peso complessivo non inferiore a 200 grammi di uova per ogni chilo di semola.

Per raggiungere la sufficienza è necessario contenere il minimo quantitativo di uova previsto, dunque quattro per ogni chilo di semola. I prodotti in tabella che ne contengono una quantità maggiore di uova hanno ottenuto chiaramente un punteggio superiore. E in tal senso spiccano le tagliatelle di Luciano Mosconi  (pacco da 500 grammi), che con un punteggio in termini di qualità globale di 69/100 ottiene anche il riconoscimento di Migliore del Test, grazie al basso livello di micotossine rilevate, all’assenza di pesticidi e al numero di uova utilizzato.

Poco sotto (68/100)  c'è invece Belli Pastificio Artigianale da 500 g, seguito da De Cecco N° 304 – 500 g, che ottiene un punteggio di qualità globale pari a 66/100 ma conquista il riconoscimento di Miglior Acquisto, per la buona qualità e il prezzo vantaggioso, oltre che per il numero di uova utilizzate per kg di farina, sopra la media.

Premio che si aggiudicano anche Coop N° 288 – 500 g (64/100), e Le Mantovanelle con Le Mulinette N° 104 – 250 g (62/100), anche se, il numero di uova utilizzate, 5, supera di poco il limite di legge.

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Altroconsumo ha poi valutato la presenza di micotossine all’interno della pasta. Come spiega l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, le micotossine sono composti tossici prodotti naturalmente da vari tipi di funghi e può causare problemi che vanno dai semplici disturbi gastrointestinali sino a problemi renali, immunodeficienza e cancro.

Nella classifica ci sono paste che non contengono micotossine e altri che presentano tracce delle micotossine meno pericolose, ma anche tagliatelle nelle quali è stata riscontrata l’ocratossina A (micotossina potenzialmente cancerogena) e/o il deossinivalenolo (Don), tossina che può produrre problemi gastrointestinali.

È il caso delle tagliatelle Carrefour Original n. 224 che hanno ottenuto una valutazione molto basso (1 stella su 5) in quanto l’ocratossina A contenuta pur attestandosi entro i limiti di legge, non superava la valutazione relativa al margine di esposizione calcolato per un bambino di tre anni.

Infine per quanto riguarda la presenza di pesticidi, i risultati sono soddisfacenti: sono state prese in considerazione più di 700 sostanze, e la maggior parte dei prodotti non ne presenta tracce.

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