23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paolo Moroni ucciso ad Amsterdam, il legale: “Autorità chiuse nel silenzio, temiamo indagini lacunose”

Effettuata l’autopsia sul corpo di Paolo Moroni, l’ingegnere 43enne italiano ucciso in casa ad Amsterdam. In isolamento il 38enne presunto autore del delitto. Il legale a Fanpage.it: “Autorità olandesi chiuse nel silenzio, speriamo che le indagini non si rivelino lacunose”.
A cura di Gabriella Mazzeo
23 CONDIVISIONI
Immagine

Si trova in isolamento ad Amsterdam il 38enne accusato dell'omicidio di Paolo Moroni, informatico 43enne di Allumiere ucciso nella sua casa della capitale olandese. A occuparsi del caso, l'avvocato Bruno Forestieri di Civitavecchia che collabora con l'avvocato Roberto De Falco e Frederick Janssen su suolo olandese. A Fanpage.it, l'avvocato Forestieri ha confermato che è stata decretata ed effettuata l'autopsia sul corpo dell'ingegnere italiano residente in Olanda da anni. A effettuare l'esame, un medico indipendente. Nulla è ancora trapelato dall'esame, soltanto il referto potrà fornire ulteriori elementi. Anche Roma indaga sull'accaduto nell'ambito di un fascicolo per omicidio.

"Solo il referto può spiegarmi cosa è successo – ha dichiarato il legale -. Da quanto mi hanno riferito i colleghi che lavorano sul caso, la casa di Paolo è stata dissequestrata. Il corpo dell'ingegnere sarà riportato in Italia e a gestire il rientro della salma sarà direttamente la Farnesina". L'avvocato ha inoltre detto che la polizia olandese non vuole comunicare con gli organi di informazione e la Farnesina che si sta occupando del caso. "Le forze dell'ordine mantengono un'assoluta chiusura sui progressi delle indagini anche con la Farnesina. Il mio timore è che le indagini si rivelino fatte male come è avvenuto tante volte per cittadini all'estero".

Immagine

Nel frattempo le forze dell'ordine sono al lavoro per capire le dinamiche dei fatti. Secondo le prime informazioni il 38enne avrebbe ucciso Paolo Moroni dopo un litigio e una breve colluttazione nella sua abitazione. I due avevano una relazione e Paolo aveva sorpreso il giovane mentre sottraeva denaro dall'interno del suo appartamento. A quel punto i due avevano iniziato a discutere e il 38enne aveva ucciso Paolo, fuggendo poi con il suo cellulare. Proprio il dispositivo elettronico ha permesso di rintracciarlo e assicurarlo alla giustizia. Per il momento l'ipotesi più accreditata resta quella del tentativo di rapina, ma sarà il referto dell'esame autoptico ad accertare quanto accaduto.

La salma in Italia nel pomeriggio

Rientrerà nel pomeriggio in Italia la salma di Paolo Moroni. Lo ha confermato all'AdnKronos l'avvocato Bruno Forestieri. La salma rientrerà insieme ai familiari che erano partiti per l'Olanda nei giorni scorsi. Ulteriori accertamenti verranno eseguiti anche a Roma dove è stato aperto un fascicolo per omicidio.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views