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Padova, investita mentre va in bicicletta: la piccola Emanuela muore a 11 anni

La piccola vittima del terrible incidente è Emanuela Brahj, residente con la famiglia a Reschigliano, frazione del comune di Campodarsego. L’investimento risale a lunedì sera quando la piccola è stata travolta da un furgone nel pieno centro del paese. Ha lottato per due giorni in ospedale dove nelle scorse però purtroppo è morta.
A cura di Antonio Palma
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Tragedia nel Padovano dove una bambina di soli 11 anni è morta dopo essere stata investita da un furgone mentre andava in bici tra le strade della sua città. La piccola vittima del terrible incidente è Emanuela Brahj, residente con la famiglia a Reschigliano, frazione del comune di Campodarsego. L'investimento risale a lunedì sera quando la piccola è stata travolta da un furgone nel pieno centro del paese ed è rimasta esanime a terra. Immediato era stato l'intervento dei soccorsi, i sanitari del Suem 118 l'avevano soccorsa e trasferita in condizioni disperate in ospedale a Padova dove la bimba ha lottato per due giorni prima di arrendersi. Troppo gravi si sono rivelate le ferite causate dall'impatto col furgone e durante la notte scorsa i medici ne hanno dovuto dichiarare il decesso.

Lo schianto fatale intorno alle ore 19 di lunedì all’incrocio tra via Papa Luciani e via Pontarola: la ragazzina di 11 anni aveva trascorso qualche ora al parco giochi ed era in sella alla sua bici per tornare a casa, poco lontano dal luogo dell’incidente, quando, per cause ancora da accertare, è stata investita in pieno dal furgone rimanendo esanime a terra. Oltre ai soccorsi medici, sul luogo dell'incidente erano accorsi anche gli genti della Polizia stradale di Piove di Sacco che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Alla guida del furgone c'era un uomo di 36 anni residente nel Veneziano che dopo l'investimento si è subito fermato per prestare soccorso ed è risultato negativo all'alcol test. È stato sempre lui ad allertare il 118 e ora la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. A lungo in tutta la comunità locale si era sperato che la piccola Emanuela potesse farcela: martedì sera c'era stata una veglia di preghiera per la bambina in parrocchia prima della tragica notizia che ha sconvolto l'intera comunità di Reschigliano che si è stretta attorno alla famiglia. "La vita a volte è ingiusta. Queste sono cose che vanno oltre il mio essere amministratore. È una giornata che la nostra comunità non avrebbe mai voluto affrontare", ha dichiarato il sindaco Valter Gallo.

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