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Padova, donna sbranata in casa dai tre rottweiler del vicino: hanno sfondato la porta, è viva per miracolo

Una 62enne di Montagnana, in provincia di Padova, è stata aggredita martedì scorso dai tre rottweiler del vicino che, dopo essere entrati nella sua casa, l’hanno azzannata ferendola gravemente.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio.
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Una donna di 62 anni di Montagnana, in provincia di Padova, è stata aggredita martedì scorso da tre rottweiler che, dopo essere entrati nella sua casa, l'hanno azzannata ferendola gravemente. I cani, un maschio e due femmine appartenenti a un vicino di casa, dopo aver scavato una buca ai piedi della prima recinzione e superato il giardino della casa confinante, sono riusciti ad introdursi nella villetta della donna.

"Era circa mezzogiorno – ha raccontato la 62enne al Corriere – stavo sistemando delle piantine in giardino quando mi sono trovata dietro le spalle i tre animali. Terrorizzata, sono corsa in casa e ho chiuso la porta". I cani, però, non si sono arresi e sono riusciti ad entrare nell'abitazione. La 62enne, terrorizzata, nel frattempo ha cercato riparo al piano superiore, riuscendo a telefonare al fratello e ai carabinieri per chiedere aiuto.

Poco dopo è successo l'impensabile: i rottweiler hanno raggiunto la sessantaduenne. "Hanno aperto la porta del bagno con i graffi – ha raccontato ancora sotto shock la donna -, hanno visto che ero nel poggiolo e hanno iniziato a spingere anche la seconda porta che cercavo di tenere chiusa con tutte le mie forze". Ad avere la meglio sono stati i cani, che si sono avventati sull'anziana; a salvare la donna è stato il provvidenziale intervento del fratello, che è riuscito a trascinarla in salvo chiudendo i tre animali sul terrazzo. A causa delle numerose ferite riportate la donna è stata trasportata all'ospedale di Padova dall'elisoccorso.

Nel frattempo, oltre al fratello, sono arrivati ​​i carabinieri e i tre rottweiler sono stati affidati a un canile per i controlli sanitari previsti dalla profilassi. Due giorni dopo l'aggressione, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, "i cani sono tornati a casa, come se nulla fosse accaduto – denuncia il marito della vittima sempre al Corriere – mia moglie ora è stesa a letto piena di ferite su tutto il corpo e la terrorizza il pensiero che quegli animali così aggressivi siano nuovamente a pochi passi da lei. Avevamo chiesto che fossero almeno allontanati per una ventina di giorni e invece sono ancora lì. C'erano già dei precedenti ma nessuno è intervenuto".

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