Ostuni, il volume è troppo alto, ex assessore scende e distrugge la cassa: “Sono le 4, domani devo lavorare”
“Questa non è una discoteca, sono le quattro di mattina e io devo andare a lavorare", sono queste le parole urlate dall’ex assessore alla Polizia locale Matteo Tanzarella e residente di via Giosuè Punto, nel centro storico di Ostuni. L'uomo, nel cuore della notte, infastidito dai rumori dalla movida, è sceso in strada e ha distrutto con un bastone la cassa sonora montata da un gruppo di ragazzi, facendo calare il silenzio nella piazzetta nella quale fino a qualche istante prima rimbombava musica dance sparata a tutto volume.
Come si vede nel video circolato sui social, decine di giovani sono in strada nel centro storico del comune in provincia di Brindisi. Alcuni di loro ballano intorno a una piccola cassa. Sono circa le ore 4. Ad un certo punto si vede un uomo che si dirige a passo spedito verso il marciapiede dove è poggiato l'impianto. Impugna una mazza. Con un colpo secco lo distrugge e poi fa per allontanarsi. I ragazzi sono impietriti, alcuni si allontanano. Ad un certo punto l’uomo inveisce: “Chiamate la polizia”. Poi, dopo aver rivolto ai giovani rimasti a guardarlo epiteti non ripetibili, urla: “Questa non è una discoteca, sono le 4, io domani mattina devo andare a lavorare”. A quel punto il video si interrompe.
Le immagini sono state acquisite dai poliziotti del commissariato di Ostuni diretti da Andrea Toraldo, che hanno avviato i controlli del caso volti a identificare il responsabile del danneggiamento, si tratterebbe appunto di Matteo Tanzarella, ma anche a chiarire come si sia potuta organizzare una festa non autorizzata in un luogo pubblico, nel cuore della notte, con evidente violazione delle norme anti Covid tra assembramenti e mancanza di mascherine.