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Orrore nel Fiorentino, tre cadaveri scoperti in casa: i figli suicidi dopo la morte della madre

La scoperta n un’abitazione a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, è stata fatta dai vigili del fuoco il cui intervento era stato richiesto per aprire la porta dell’abitazione. Si tratta dei corpi di una donna di 77 anni e i suoi due figli, un uomo di 51 anni e una donna 46 anni, i quali si sarebbero suicidati dopo il decesso della madre, gravemente malata.
A cura di Angela Marino
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cioccante scoperta nel Fiorentino. Tre cadaveri sono stati rinvenuti in un'abitazione a Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Sul posto intervenuti i carabinieri che ora indagano per stabilire cosa sia avvenuto nell'appartamento. Secondo quanto emerso le salme sarebbero in avanzato stato di decomposizione. Non chiare al momento le cause della morte che saranno affidate agli esami medico legali. La scoperta è stata fatta dai vigili del fuoco il cui intervento era stato richiesto per aprire la porta dell'abitazione.

Stando alle ultime informazioni disponibili, i tre cadaveri appartengono a una donna di 77 anni – Luigia Teresa Etteri – e ai figli Francesca Giovannella Del Bianco, 46 anni, e Massimo Giovannella Del Bianco, 51 anni. Il decesso sarebbe avvenuto circa un mese e mezzo fa: a perdere per prima la vita sarebbe stata l'anziana madre a causa di una malattia oncologia che l'affliggeva da tempo. I due figli, invece, dopo essersi imbottiti di farmaci, si sarebbero tolti la vita con l'uso di un coltello che è stato sequestrato. Al momento i carabinieri che indagano sul caso tendono ad escludere violenze da parte di estranei, ma ricerche sono ancora in corso.

La scoperta scioccante segue di alcune settimane quella dei resti dei due coniugi Pasho ritrovati in due valigie nelle campagne di Sollicciano, in provincia di Firenze. Marito e moglie erano scomparsi dalla provincia di Firenze nel 2015, da allora nessuna notizia. Solo oggi, a distanza di cinque anni, il ritrovamento dei resti ha permesso di ricostruire i fatti. I due sono stati uccisi verosimilmente nel giorno della scomparsa. Per il duplice omicidio è ora in carcere l'ex nuora, compagna del figlio allora in carcere, Elona, 36 anni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti le vittime sono state ammazzate mediante strangolamento e a coltellate. In seguito i corpi sono stati depezzati e abbandonati in due valigie, appartenenti proprio alle vittime, nei terreni agricoli a ridosso del carcere toscano. La donna nega ogni addebito ma contro di lei vi sono una serie di elementi e di testimonianze. La scoperta ha sprofondato nell'orrore la piccola comunità di Sollicciano che per giorni si è chiesta a chi appartenessero i corpi orrendamente smembrati delle due vittime.

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