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Operaio 21enne precipita da un’impalcatura, Andrea Misson muore in ospedale dopo giorni di agonia

È morto in ospedale dopo giorni di agonia l’operaio di 21 anni che lo scorso 6 ottobre era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a Trieste. Il ragazzo si chiamava Andrea Misson ed era originario di Paularo (provincia di Udine). Il 21enne era stato travolto da un tubo di colata del cemento ed era precipitato dall’impalcatura su cui stava operando.
A cura di Eleonora Panseri
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Andrea Misson, 21 anni; i Vigili del Fuoco sul luogo dell’incidente.
Andrea Misson, 21 anni; i Vigili del Fuoco sul luogo dell’incidente.

Andrea Misson, l'operaio di 21 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a Trieste lo scorso 6 ottobre, è morto in ospedale dopo giorni di agoniaIl ragazzo era originario di Paularo (provincia di Udine).

Secondo quanto è stato ricostruito subito dopo l'incidente, il 21enne era caduto da un'altezza di circa 5 metri mentre lavorava nel cantiere di una villa in Strada Costiera.

Misson, come riportano i quotidiani locali, era dipendente di una ditta di costruzioni e nel pomeriggio del 6 ottobre era stato travolto da un tubo di colata del cemento, mentre stava operando su un'impalcatura.

Una sezione del tubolare si era staccata improvvisamente e aveva colpito il giovane facendolo cadere. Aveva subito un trauma toracico e addominale determinato dal colpo del tubo e anche un violento trauma cranico dovuto all'impatto con il pavimento sottostante.

Il giovane era quindi stato portato in elicottero all'ospedale Cattinara di Trieste, ricoverato in condizioni critiche e, purtroppo, si è spento nella notte tra ieri e oggi, giovedì 16 ottobre.

Il sindaco di Paularo, Marco Clama, ha espresso cordoglio a nome del Comune: "Sicuramente, per tutta la comunità è una batosta, il morale è a terra, una famiglia per bene educata dedita al lavoro e molto presente nella società", ha detto, citato da Telefriuli.

"Andrea era un bravissimo ragazzo, educato e un grande lavoratore. – ha spiegato ancora il primo cittadino, addolorato – La notizia di questa mattina è stata una brutta botta e abbiamo tutti il morale per terra".

Stando a quanto riferiscono ancora i quotidiani locali, sui fatti che hanno causato la morte del giovane sta indagando la Procura di Trieste. Il tubo utilizzato per la colata di cemento è stato posto sotto sequestro.

Il giorno dell'incidente sul posto erano accorsi i sanitari del 118, i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino e la Polizia di Stato, coordinata dalla magistratura che ha aperto il fascicolo.

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