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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Omicidio Pierina, si aggiunge un altro mistero: il figlio fu sollevato da ruolo nei Testimoni di Geova

Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, lo scorso aprile sarebbe stato sollevato dalla carica di “servitore di ministero” dei testimoni di Geova. La decisione sarebbe stata presa pochi giorni prima che l’uomo rimanesse vittima di un misterioso incidente stradale che lo ha costretto in ospedale per molto tempo.
A cura di Susanna Picone
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Un nuovo mistero si aggiunge a quello che riguarda l’omicidio a Rimini di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni uccisa a coltellate il 3 ottobre scorso nel garage del condominio in cui viveva in via del Ciclamino. Ancora non si sa chi è il responsabile della morte della donna, e nel registro degli indagati non compaiono ancora nomi.

Ma tutta la vicenda resta un giallo e l’ultimo elemento misterioso che si aggiunge a questa storia riguarda il figlio della vittima, il 53enne Giuliano Saponi, che stando a quanto emerso sarebbe stato sollevato ad aprile dalla carica di "servitore di ministero" dei testimoni di Geova.

Questo sarebbe accaduto dopo una "relazione" pubblica della moglie Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli e la donna che la mattina del 4 ottobre ha scoperto il cadavere della 78enne nel garage del condominio in cui entrambe vivevano.

E questa decisione sarebbe stata presa pochi giorni prima che l’uomo rimanesse vittima di un misterioso incidente stradale che lo ha costretto in ospedale per molto tempo. Solo nei giorni scorsi infatti, diverse settimane dopo l’omicidio della madre, Giuliano Saponi è stato dimesso ed è tornato a casa dalla moglie.

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Secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte dalla squadra mobile di Rimini, sarebbe stata proprio Manuela a relazionare su alcuni comportamenti di Giuliano contro la famiglia, con conseguente reprimenda e perdita dell’incarico. E questo aveva esasperato i dissidi tra nuora e suocera e finito per complicare i già difficili rapporti familiari.

La stessa Manuela Bianchi, dopo l’omicidio della suocera Pierina, non ha nascosto di aver avuto problemi con lei e anche il clima teso tra i coniugi non era un mistero. Lo sapevano ad esempio i vicini di casa Louis Dassilva, senegalese 34enne col quale Manuela avrebbe avuto una relazione, e la moglie Valeria Bartolucci.

Quest’ultima nelle scorse ore è tornata in Questura dopo l'interrogatorio terminato col sequestro di abiti e scarpe da ginnastica del marito Louis. Il quadro investigativo rimane molto complesso.

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