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Omicidio nel Sud Sardegna, pastore ucciso a fucilate: il corpo ritrovato nel suo ovile

L’allevatore di 39 anni, Matteo Murgia, è stato ucciso nella sua azienda di Gesturi, nel Sud Sardegna, con un colpo di fucile. Il cadavere scoperto dal fratello.
A cura di Chiara Ammendola
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Matteo Murgia (foto Castedduonline.it)
Matteo Murgia (foto Castedduonline.it)

Lo hanno trovato nell'ovile, all'interno della sua azienda nelle campagne di Gesturi, nel sud Sardegna. A ucciderlo un colpo di fucile. È morto così l'allevatore 40enne Matteo Murgia, la cui morte ha scosso la piccola comunità dove l'uomo viveva e lavorava e dove era piuttosto conosciuto. Su quello che sembra essere a tutti gli effetti un omicidio stanno indagando i carabinieri del della Compagnia di Iglesias, del Comando provinciale di Cagliari e del Nucleo investigativo.

Il cadavere del pastore è stato trovato questa mattina presto dal fratello che insospettito dal mancato rientro a casa di Matteo si era recato presso l'azienda nella zona industriale del paese della Marmilla. Una volta arrivato nelle campagne ha fatto la macabra scoperta: il corpo del fratello era in un ovile ormai privo di vita. Inutile l'arrivo dei soccorritori che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Intanto sul posto sono giunte le forze dell'ordine che hanno transennato tutta l'area per consentire i rilievi alla Scientifica. L'omicidio, secondo una prima ipotesi, potrebbe essere avvenuto durante la notte: forse l'allevatore è stato freddato da una fucilata appena uscito dall'ovile, mentre si apprestava ad andar via.

Sul luogo del ritrovamento sono giunti anche la pm di Cagliari, Ginevra Grilletti e il medico legale Roberto Demontis. Rabbia nelle parole del sindaco, Edilberto Cocco, come riporta Castedduonline: “È la sconfitta della società, quando si arrivano a fare gesti del genere. Matteo aveva la sua piccola azienda nella zona industriale, con un cavallo e qualche animale da allevamento, si recava lì ogni giorno. Lascia due bimbe piccole, siamo sconvolti”. Intanto i militari stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita del 40enne e per capire se sia rimasto vittima di un malvivente o di un agguato vero e proprio.

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