Omicidio Carmagnola: in un video il killer passeggia col coltello insanguinato tra le mani

Un video girato da un automobilista e pubblicato dal quotidiano La Stampa ha ripreso i drammatici istanti successivi all’omicidio di Valter Sansò, il giardiniere di cinquantasei anni accoltellato mercoledì 3 luglio a Carmagnola, alle porte di Torino. Accusato di aver colpito a morte Sansò è Luciano Cavallo, cinquantadue anni, gestore dell’agriturismo Ca’ Matilde di Carmagnola. Nel video realizzato da un automobilista si vede Cavallo camminare lungo la regionale 20 che porta a Carignano, a due passi dall’ingresso del ristorante. Sono da poco passate le 16 di mercoledì. L’uomo nel video indossa una maglietta azzurra, pantaloncini scuri e tra le mani ha ancora il coltello da cucina sporco di sangue con cui ha appena colpito Sansò. Nel filmato si vede che il ristoratore prova a pulire la lama mentre cammina lentamente. Dopo non molto il cinquantaduenne sarà arrestato dai carabinieri. Intanto il giardiniere era ancora vivo: alcuni motociclisti e passanti si sono infatti fermati e hanno tentato di soccorrerlo in attesa dell’arrivo dell’elicottero del 118. L’uomo è poi morto poco dopo l’arrivo al Cto.
Il killer è in carcere: davanti al giudice ha ammesso le sue responsabilità – Attualmente Luciano Cavallo è rinchiuso nel carcere alle Vallette. Questa mattina l'uomo è comparso in tribunale, ad Asti, per l'udienza di convalida dell'arresto e davanti al giudice avrebbe ammesso le sue responsabilità. Avrebbe ucciso Valter Sansò al culmine di una lite. Sansò era stato assunto da poco come giardiniere all'interno della struttura dove Cavallo si occupava della ristorazione. Appunto dopo l’ennesima discussione, Cavallo avrebbe preso un coltello da cucina e colpito Sansò, rincorrendolo anche lungo il vialetto che collega la struttura alla provinciale. Il legale dell'indagato ha spiegato che i motivi della lite scattata tra i due uomini non sarebbero stati solamente lavorativi.