Olio lubrificante venduto per gasolio, 19 arresti tra Italia e Polonia
La guardia di finanza di Trani su disposizione del gip del locale Tribunale, Maria Grazia Caserta, sta eseguendo 19 arresti a carico di persone accusate di aver fatto parte di un'associazione per delinquere transnazionale dedita al contrabbando di gasolio, alla frode in commercio e alla truffa ai danni dello Stato. Gli indagati vendevano in pratica olio lubrificante proveniente dalla Polonia spacciandolo per gasolio per autotrazione e questo ha consentito un'evasione di 11,5 milioni di euro e un illecito profitto di oltre 2,5 milioni. Le indagini della procura di Trani coordinate dal procuratore Carlo Maria Capristo e dal pm Alessandro Pesce hanno accertato che gli acquirenti ignoravano di comprare un prodotto diverso dal gasolio, ma lo hanno fatto spinti da un prezzo vantaggioso offerto loro da compiacenti distributori di carburante.
Sequestrati beni per 14 milioni – Complessivamente 27 persone sono state sottoposte a misura cautelare personale (19 arrestate, 8 sottoposte a obblighi o divieti di dimora) mentre altre 47 persone sono indagate a piede libero. Gli arresti interessano anche cittadini stranieri e sono in corso in collaborazione con la polizia polacca. Perquisizioni e sequestri interessano oltre 50 società e a un totale di 20 persone sono stati sequestrati beni per 14 milioni di euro. Tra i beni sequestrati vi sono 16 società: 7 italiane, 3 tedesche, una inglese, 2 polacche e una ceca.
