Notano auto con vetri appannati, carabinieri scoprono un cane chiuso dentro da ore e lo salvano
Per andare a mangiare al ristorante, non ha esitato a lasciare il suo cane all'interno della vettura parcheggiata a bordo strada, lasciandolo per ore completamente senza aria visto che portiere e finestrini erano completamente chiusi. Per questo una donna fiorentina è finita nei guai con l'accusa di “abbandono di animali”.
L'episodio tra le strade di Firenze dove a salvare il cane ci hanno pensato i carabinieri durante i controlli quotidiani in città. La bestiola infatti giaceva, visibilmente sofferente, sui sedili posteriori di un'auto parcheggiata e chiusa lungo Viale Petrarca.
I militari dell'arma, in servizio in orario serale, erano stati attirati da quella vettura ferma in strada con i vetri completamente appannati dall'interno e così si erano insospettiti. Una volta controllata, hanno scorto all'interno il cane che era disteso e ansimante, non disponendo neppure dell’apertura dei finestrini, atta a garantirgli un minimo di aerazione.
A quel quinto è scattato l'allarme, i Carabinieri di pattuglia hanno allertato i Vigili del Fuoco per l’apertura dell’auto e il servizio veterinario dell’ASL, a cui l'animale è stato affidato per la visita e le cure del caso dopo la liberazione.
In tutto questo la padrona del cane della vettura non si era accorta di nulla e solo al termine delle procedure, quando l'animale era stato già visitato dal veterinario, si è presentata sul posto. Era ormai passata già un'ora dall’arrivo dei Carabinieri
La donna ha spiegato di esseri allontanata di poco per andare a cena in un vicino locale e di aver lasciato il cane per circa due ore. Questo non le ha impedito una denuncia a piede libero per “abbandono di animali”. Il cane è stato trovato in discrete condizioni e riaffidato alla donna.