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Neomamma partorisce e muore poco dopo a 28 anni senza aver visto la bimba, dramma a Taranto

La tragedia si è consumata lunedì all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. La Procura del capoluogo jonico ha aperto un fascicolo di indagine per accertare i fatti.
A cura di Antonio Palma
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Aveva appena partorito la sua prima figlia con un taglio cesareo disposto dai medici e tutto sembrava essere andato bene visto che le neonata era perfettamente sana ma in poco tempo le cose sono precipitate, la donna è andata in arresto cardiaco ed è morta poco dopo senza aver mai visto la bimba. È la tragedia che si è consumata lunedì all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto.

Sul caso la Procura del capoluogo jonico ha aperto un fascicolo di indagine per accertare i fatti ed eventuali responsabilità e ha disposto l'acquisizione delle cartelle cliniche della donna ricoverata. Un'altra inchiesta interna è sta avvita dalla stessa Asl pugliese che in una nota ha ricostruito sommariamente i fatti antecedenti alla tragedia.

La 28enne, che portava in grembo la prima figlia, era alla 40esima settimana di gravidanza quando, per alcune complicazioni, era stata ricoverata al SS. Annunziata di Taranto. I medici infatti avevano riscontrato la rottura prematura delle membrane e disposto quindi un taglio cesario d'urgenza.

Il parto si è concluso positivamente ma nei controlli post operazione sarebbero emersi valori molto alterati. Dati che dai successivi controlli si è scoperto essere legati a una emorragia interna. La donna è stata sottoposta d'urgenza a un secondo intervento chirurgico a cui però non è sopravvissuta.

"Dopo l’intervento le verifiche routinarie post operatorie hanno rivelato una riduzione dell’emoglobina, compatibile con l’intervento chirurgico. Dopo un breve intervallo, è stato programmato un ulteriore controllo che ha evidenziato un'emorragia" scrivono dalla Asl, aggiungendo: "È stata posta in ogni procedura prevista dal protocollo ed è stato eseguito un intervento chirurgico d’emergenza ma, purtroppo, per la donna non c’è stato nulla da fare"

La neonata è in buone condizioni di salute ma resta ricoverata dell’Unità Operativa di Neonatologia delo stesso ospedale tarantino

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