video suggerito
video suggerito

Muore per un malore durante l’incontro con una prostituta: lei lo riveste, dà l’allarme e scappa

È morto per cause naturali A.M., uomo di 56 anni dell’Aquila che si trovava nel monolocale utilizzato per lavoro da una prostituta di 58 anni. Dopo il decesso la donna l’avrebbe pulito e rivestito, poi sarebbe fuggita chiedendo il telefono a un passante per dare l’allarme. I carabinieri l’hanno rintracciata e ricostruito la vicenda.
A cura di Luca Pons
0 CONDIVISIONI
Immagine

A.M., uomo di 56 anni era stato trovato morto in un monolocale in via Strinella, all'Aquila, usato per lavoro da un prostituta di 58 anni. Era avvenuto due giorni fa, verso la mezzanotte. A.M. avrebbe perso la vita per un malore, come hanno poi accertato le indagini: cause naturali, dunque, e nessuna responsabilità penale per la donna che era presente. Il 56enne si trovava in compagnia della prostituta, di nazionalità cinese, che – probabilmente scioccata dal decesso, o temendo ripercussioni legali – era fuggita.

Prima, però, la 58enne aveva pulito l'uomo usando delle salviette igienizzanti, e lo aveva anche rivestito. Una volta scesa in strada, aveva fermato un passante – un giovane di 24 anni, originario della Guinea – e gli aveva chiesto di chiamare il 118 e dare l'allarme. A quel punto la donna aveva deciso di non rientrare in casa, ma piuttosto di proseguire la sua fuga.

Quando era arrivato nell'appartamento, il personale medico del 118 aveva constatato la morte e allertato i carabinieri. In quel momento, come detto, non c'era nessun altro nell'abitazione. Il Nucleo operativo e radiomobile, una volta intervenuto, aveva inizialmente sospettato che potesse trattarsi di un omicidio, se non altro appunto per la fuga della donna.

Tuttavia, le indagini hanno decisamente allontanato questa ipotesi. Nella stanza non è stata trovata traccia di droghe o altre sostanze che avrebbero potuto causare il malessere che ha ucciso l'uomo. In ogni caso, la Procura ha disposto che venga effettuata l'autopsia. A questo punto è necessaria, a livello burocratico, perché il medico legale possa accertare definitivamente la causa del decesso e così restituire il corpo ai familiari per i funerali.

Dopo la fuga, la 58enne è stata rintracciata piuttosto in fretta dai carabinieri. Come detto, comunque, non è indagata: lo ha confermato la sostituta procuratrice Roberta D'Avolio. L'uomo è morto per cause naturali, e nulla suggerisce che la donna avrebbe potuto comportarsi diversamente per agevolare i soccorsi, avendo peraltro dato l'allarme quando il 56enne era già deceduto. È possibile, però, che vengano svolti degli approfondimenti – scollegati dall'indagine sul caso – per verificare la regolarità dell'attività svolta nel monolocale. Le forze di polizia hanno individuato anche il giovane dal cui telefono è partita la chiamata. Come detto, si trattava semplicemente di un passante che era per caso nella via in quel momento, e non è coinvolto in alcun modo nella vicenda.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views