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Morto Michele Malenotti dopo un incidente in scooter: la sua famiglia rilanciò il marchio Belstaff

Era in sella al suo mezzo quando, per dinamiche ancora da accertare, ne ha perso il controllo del mezzo ed è finito al centro della rotonda. La caduta gli è stata fatale. Michele Malenotti era diventato il volto del marco d’abbigliamento Belstaff.
A cura di Biagio Chiariello
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Michele Malenotti è morto nella notte in un incidente stradale in scooter nel Veneziano. La famiglia del 42enne, con il gruppo Clothing Company, aveva rilevato nel 20o4 Belstaff, il noto marchio britannico di trench, giubbotti e capispalla, rilanciandolo e poi vendendolo nel 2011 al gruppo Labelux.

L'incidente è avvenuto poco dopo le 3.40 sulla strada regionale 15 Noalese (lungo il Drizzagno), in corrispondenza di una rotatoria nel tratto tra Scorzè e Zero Branco, in provincia di Venezia.

Le cause sono da accertare. Alla base della tragedia ci sarebbe un malore improvviso: Malenotti viaggiava da Scorzè in direzione di Mogliano Veneto. Avrebbe mancato la curva ed è finito con il mezzo proprio al centro della rotonda, urtando il cordolo in cemento e cadendo rovinosamente. L'impatto, dalle prime informazioni, non avrebbe coinvolto altri veicoli.

Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, che però non hanno potuto fare nulla per salvare il 42enne. Ad ogni modo la dinamica dell'incidente dovrà ancora essere chiarita nel dettaglio: i carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi utili capire che cosa abbia causato la manovra errata.

Michele Malenotti viveva tra Mogliano Veneto e Roma e proveniva da una famiglia di imprenditori. Era diventato lui il volto della Belstaff: dopo la cessione alla Labelux per 110 milioni, era diventato l'ad di Matchless, una azienda internazionale di abbigliamento ed e-bike, che ha sede e produzione in Veneto e negozi anche a Milano, Treviso, Londra e Monaco.

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