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Morti misteriose collegate a un centro massaggi a Bari: indagini in corso, si ipotizza giro di prostituzione

Proseguono le indagini su un presunto di giro di prostituzione a Bari, dove una massaggiatrice ha assistito alla morte di due clienti: un 60enne è deceduto a casa della donna nel 2024, mentre un uomo di 55 anni ha perso la vita in un centro massaggi.
A cura di Dario Famà
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Immagine di repertorio
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Due morti sospette in un centro massaggio di Bari potrebbero essere collegate ad un giro di prostituzione. È quanto emerge da una inchiesta della procura del capoluogo pugliese, che ipotizza i reati di sfruttamento della prostituzione e morte come conseguenza di un altro delitto per una massaggiatrice.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, l'episodio più recente risale al 9 maggio scorso, quando un commercialista di 55 anni d'origine barese ha fatto il suo ingresso nell'attività per ricevere un trattamento, senza uscirne mai più. Secondo l'autopsia eseguita dal professor Biagio Solarino, l'uomo sarebbe deceduto a causa di un infarto, riportando una ferita dietro la testa.

La lesione sembrerebbe essere dovuta ad una caduta, provocata proprio dal malore improvviso. Nonostante ciò, resta da capire se l'uomo le abbia assunto i medicinali trovati sul posto e sequestrati dalle forze dell'ordine.

Per fare luce sulla questione, il pubblico ministero Savina Toscani ha disposto anche l'esecuzione di ulteriori accertamenti, stabilendo una consulenza medico legale e una tecnica sul cellulare del 55enne.

Una situazione molto sospetta, che risulta ancora più strana, dal momento che non è la prima volta che si verifica un episodio del genere con protagonista la stessa massaggiatrice. Un 60enne era deceduto in una circostanza simile, questa volta a casa della donna. Si presume che la morte della vittima sia avvenuta in seguito ad un rapporto sessuale. Anche in quel caso, gli esami sul cadavere non avevano messo in luce alcuna violenza perpetrata ai danni dell'uomo.

Al centro delle ricostruzioni operate dalle forze dell'ordine c'è la massaggiatrice, presente ai decessi di entrambe le vittime. Una delle ipotesi più considerate è quella del giro di prostituzione: il pubblico ministero, infatti, ipotizza che la donna offrisse prestazioni sessuali a pagamento.

Non è chiaro, dunque, se le vittime abbiano assunto farmaci, dettaglio che aiuterebbe a comprendere le dinamiche dei fatti. Intanto, mentre le indagini proseguono, si aspettano il deposito della relazione dell'autopsia e le verifiche sulla documentazione del centro estetico.

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