video suggerito
video suggerito

Molesta una 14enne per strada in pieno giorno: lei lo colpisce e riesce a scappare

Una ragazza di 14 anni è stata aggredita e molestata da un uomo a Mestre nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre ma, dopo averlo colpito, è riuscita a sfuggirgli. La 14enne era appena scesa dall’autobus, stava rientrando dalla scuola, quando si è trovata vittima dello sconosciuto che l’ha bloccata in un sottopasso. A raccontare la storia è stata la madre della giovane: “È ancora libero e temo possa aggredire altre ragazze”.
A cura di Eleonora Panseri
856 CONDIVISIONI
Immagine

Una ragazzina di 14 anni a Mestre è riuscita a scappare da un uomo che nel pomeriggio di ieri, venerdì 20 ottobre, l'ha aggredita e inseguita mentre stava tornando a scuola. A raccontare la storia a Il Gazzettino è la madre della giovane che era appena scesa dall'autobus, all'altezza della fermata in via Circonvallazione e, "arrivata al sottopasso dei Quattro Cantoni, verso la Cipressina, si è accorta di quel ragazzo che stava correndo verso di lei", ha raccontato la donna al quotidiano veneto.

L'uomo, ha proseguito la madre della ragazzina, l'ha raggiunta e poi ha iniziato a toccarle il sedere. La giovane, che mai aveva immaginato che l'uomo l'avesse puntata così, gli ha urlato contro ed è riuscita a scappare. Ma lui non ha desistito e ha continuato a inseguirla ancora. A quel punto, la 14enne ha reagito: lo ha colpito con una gomitata alla pancia, facendolo cadere a terra, ed è riuscita a quel punto ad allontanarsi velocemente.

Dopo la lunga corsa, la giovane ha trovato un gruppo di ciclisti, che ritornato sul luogo dell'aggressione non ha trovato l'uomo che aveva molestato la ragazza. "Mia figlia l’ha descritto come un giovane tra i 25 e i 30 anni con capelli corti e barba nera, alto più o meno un metro e settanta", ha continuato la madre.

"Indossava una felpa verde militare, jeans scuri e delle scarpe bianche. Non ha detto una parola, nemmeno quando lei gli ha urlato contro, ha avuto l’impressione che potesse essere straniero, forse dell’Est Europa. Aveva comunque una carnagione molto chiara. Quando è tornata a casa anche mio cognato è tornato sul posto per cercarlo, ma ormai si era volatilizzato", ha aggiunto.

Al momento, la madre e la figlia non hanno sporto denuncia alle autorità. "Non l’abbiamo ancora fatto, ci stiamo pensando. L’unica cosa che mi preoccupa è che quell’uomo sia ancora libero e potenzialmente in grado di aggredire altre ragazze come mia figlia. Questo episodio non è successo nel cuore della notte, non è successo in un punto isolato. È avvenuto in pieno centro a Mestre, alle due del pomeriggio".

856 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views