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Meteo estate, le previsioni di Giuliacci: “Il 24 giugno caldo record, ma il peggio deve ancora venire”

Le previsioni meteo del colonnello Giuliacci per Fanpage.it sull’estate 2022: “L’ondata di caldo in corso potrebbe essere una delle più intense e lunghe di sempre, finirà il 27 giugno. Ma il peggio deve ancora venire”.
A cura di Ida Artiaco
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Quella in corso potrebbe essere una delle ondate di calore più intense e durature degli ultimi anni ma il peggio deve ancora venire: ci aspetta un'estate caldissima, così come lo sono state le precedenti, per altro aggravata dalla siccità delle ultime settimane.

Sono queste le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato quale sarà la situazione meteo della prossima estate, che comincerà ufficialmente tra poche ore, sottolineando che già nel corso di questa settimana alcune località supereranno i 40 gradi centigradi.

L'estate 2022 potrebbe essere la più calda degli ultimi anni

"La prossima estate – ha spiegato Giuliacci – sarà senz'altro caldissima, così come sono state da record quelle degli ultimi sei anni. Ora, però, c'è l'aggravante della siccità: più il suolo è secco più il sole lo riscalda e lo rende arroventato e di conseguenza anche l'atmosfera diventa più calda. Anche nel 2003, che ancora detiene il titolo di estate record per il caldo, fu preceduta da una primavera molto siccitosa".

Insomma, per l'esperto, "ci sarà da soffrire. E se già in questi giorni alcune località toccheranno i 40 gradi, possiamo solo dire che il peggio deve ancora venire. Pensiamo al caldo che potrà fare nel periodo tradizionalmente più rovente della stagione, quello del solleone, tra il 20 luglio e il 20 agosto. Più l'anticiclone africano è presente e più sono lunghe le ondate di caldo e meno temporali ci saranno, perché le ondate di caldo finiscono quando arriva qualche fresca perturbazione atlantica".

Il 24 giugno giornata da record: le città che raggiungeranno i 40 gradi

L'ondata di caldo in corso, iniziata il 12 giugno scorso, durerà almeno fino al 25 giugno. Secondo Giuliacci, "sarà una delle più intense per il mese di giugno. La più intensa è stata quella del 2019, quando tra il 24 e il 30 giugno in 18 località del Centro Nord si raggiunsero record storici di temperature massime. Quella del 2003 non è la più intensa dal punto di vista delle temperature ma la più lunga ondata di sempre, durata dal 10 al 30 giugno. Temo che quella attuale potrà essere addirittura qualcosa di meglio. Potrebbe essere la terza ondata di caldo più intensa di sempre per il mese in questione perché saranno molte le località che raggiungeranno i 40 gradi".

Nello specifico, per quanto riguarda le temperature, "oggi, lunedì 20 giugno, l'ondata di caldo si estenderà a tutto il Centro Nord, alla Puglia e alla Sardegna con temperature massime intorno ai 33/35 gradi, mentre il termometro segnerà 30/32 sul resto di Italia. Ma tra il 21 e il 22 ci sarà un'altra salita perché ci saranno 32/35 gradi su tutta l'Italia tranne le coste con punte di 37/38 in Puglia, Lucania e Sardegna. Dal 24 ancora un crescendo, con l'ondata di caldo che si sposterà più a Sud con valori di 33/36 gradi su tutta la Penisola con punte di 38/40 su Puglia, Calabria, Lucania e Isole Maggiori", ha precisato il colonnello.

Fino a quando durerà il caldo rovente in Italia

Secondo Giuliacci, "dal 26 giugno le temperature in calo su tutto il Centro Nord per l'arrivo di fresche correnti atlantiche ma il caldo ancora resisterà al Sud dove bisognerà aspettare il 27 giugno perché il caldo si attenui. I temporali saranno pochi, oggi sulle Alpi, martedì e mercoledì più frequenti e diffusi sempre sulle Alpi e sul Piemonte ma la prima vera perturbazione arriverà tra il 25 e il 26 giugno quando la pioggia colpirà il Nord e la Sardegna".

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