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Meno morti di caldo al Nord ad agosto: “Il Covid ha ridotto il numero delle persone a rischio”

Ad agosto la mortalità collegata al caldo è stata superiore all’atteso al centro-sud mentre al nord è stata in linea o inferiore ai valori di riferimento. È quanto mostra il documento “Risultati dei Sistemi di allarme e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera”. Una ipotesi è che l’incremento di mortalità al Nord associato alla pandemia abbia avuto come effetto la riduzione del pool di soggetti a rischio con un effetto di riduzione dell’impatto delle ondate di calore.
A cura di Susanna Picone
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Meno morti nelle regioni del Nord Italia per gli effetti delle ondate di calore dopo il picco della pandemia. È un dato che emerge dal documento "Risultati dei Sistemi di allarme e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera", pubblicato sul sito del Ministero della Salute che conferma quanto già diffuso lo scorso mese. Ad Agosto la mortalità collegata alle ondate di calore è stata "superiore all'atteso nelle città del centro-sud (+10 percento), mentre nelle città del nord è stata in linea o inferiore ai valori di riferimento, nonostante le elevate temperature”. Secondo questo documento, una probabile ipotesi è che il forte incremento di mortalità al Nord associato alla pandemia "abbia avuto come effetto la riduzione del pool di soggetti a elevato rischio, con un effetto quindi di riduzione dell'impatto delle ondate di calore”.

Le temperature ad agosto sono state complessivamente superiori o in linea con i valori di riferimento nella maggior parte delle città. Al Centro-Sud l'incremento della mortalità tra gli over 65, soggetti particolarmente a rischio per gli effetti delle ondate di calore, è stato soprattutto a Firenze, +13 percento, a Roma, +11 percento, a Bari, +26 percento, a Reggio Calabria, +34 percento, a Palermo, +30 percento, a Catania, +26 percento, a Latina, +21 percento. A Roma l'eccesso di mortalità si osserva in concomitanza con le due ondate di calore di inizio e metà mese, per poi tornare a valori in linea l'atteso. Tra le città del Sud, che hanno raggiunto valori meno estremi, sono stati registrati comunque incrementi della mortalità nella seconda metà mese di agosto.

Mentre al Nord la variazione percentuale dei decessi negli over 65 ad agosto è stata in linea o inferiore al dato atteso: -2 percento Milano, – 6 percento Bolzano, -6 percento Verona, -1 percento Genova, +3 percento Brescia e Bologna. Nel rapporto si legge che una delle interpretazioni che dovrà essere approfondita è appunto "che il forte incremento di mortalità associato all'epidemia Covid-19 abbia avuto come effetto la riduzione del pool di soggetti ad elevato rischio a causa dell'età avanzata e della presenza di patologie croniche (pool suscettibili), con un effetto quindi di riduzione dell'impatto delle ondate di calore".

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