Maxi-tamponamento nel torinese: morti due giovani fratelli nonostante la cintura

Forse la pioggia battente, forse l'alta velocità o un'imprudenza, sarebbero queste le cause che hanno portato alla morte di due fratelli, Emanuel e Alessia Solinas, 18 e 12 anni, e di Renato Massa, 52 anni, vittime di un maxi-tamponamento tra quattro auto avvenuto la scorsa notte sulla A5 Torino-Aosta-Monte Bianco alle porte del capoluogo piemontese.  Oltre ai giovani, altre cinque persone sono rimaste ferite. Il padre Luca, operatore ecologico di 45 anni, la madre Cristina Monti, socia di una cooperativa di pulizie, di un anno più giovane, ed Emanuel, che stava svolgendo uno stage come elettrotecnico in una ditta di Scarmagno, erano di ritorno a casa, a Strambino, su una Fiat Punto dopo una serata passata a Torino con amici.

Emanuel, è stato ritrovato sul sedile posteriore della Punto finita fuori strada, con la cintura di sicurezza ancora allacciata, Alessia, che sedeva vicino a lui,  è stata sbalzata fuori dall'abitacolo. Entrambi sono morti sul colpo. Come loro, Massa, torinese al volante di una Volkswagen Polo, catapultato all'esterno della vettura dalla violenza dell'urto. Feriti in modo serio ma non in pericolo di vita i due genitori, trasportati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Giovanni Bosco di Torino.

Meno gravi gli altri feriti, Giuseppe Patrucco, 81 anni, che viaggiava su una Fiat Bravo; William Truddaiu, 24, e Karin Patelli, 26, che erano su un'Alfa Romeo 147, tutti trasportati all'ospedale di Chivasso.