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Maxi sequestro in un ristorante cinese di Mestre: era stata servita carne di tartaruga

Maxi sequestro in un ristorante cinese di Mestre: era stato servito del brodo di tartaruga non a norma con le regole di tracciabilità.
A cura di Valeria Paglionico
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Maxi sequestro in un ristorante cinese in via Dante a Mestre, Venezia: in un brodo servito ai clienti si presume che ci fosse della carne di tartaruga, per la precisione di una specie protetta in via d'estinzione. La polizia amministrativa della questura di Venezia, l’Unità Sanitaria Locale (Usl 3) e la polizia locale ha autorizzato l’ispezione nelle celle frigorifero e, stando a quanto riportato da Il Gazzettino, sono stati trovati oltre mille chili di cibo conservato senza indicazioni sulla tracciabilità, dalla provenienza alla data di scadenza e alle modalità di conservazione.

Tra i numerosi prodotti sequestrati c'è anche la carne di tartaruga ma, a differenza di quanto si pensava, non si tratta di una specie protetta ma di tartarughe d'acqua dal diametro di 25-30 cm, tradizionalmente utilizzate per cucinare un piatto tipico orientale. Oltre ad aver ricevuto una sanzione amministrativa, il ristorante (locale particolarmente noto nella zona, vicino a un celebre albergo e a pochi passi dalla stazione ferroviaria) dovrà rimanere chiuso fino a quando non smaltirà la tonnellata di cibo sequestrata. Potrà riaprire solo quando, previa un'ulteriore ispezione da parte dell'Usl 3, gli alimenti proposti ai clienti saranno in regola con le norme di tracciabilità e di conservazione degli alimenti.

Non è la prima volta che nella zona di Mestre un'attività di ristorazione viene sospesa per motivi igienico-sanitari, da fine febbraio a oggi è già successo altre 3 volte. Tra i locali coinvolti ci sono stati un mini market e un supermercato africano, entrambi sanzionati per violazione delle norme sanitarie, mentre in un'osteria di Marghera sono stati rimossi 150 chili di prodotti alimentari non conformi. L'intervento delle forze dell'ordine ha però permesso di proteggere i consumatori, garantendo la qualità degli alimenti offerti.

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