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Martina Strazzer assume una ragazza incinta per Amabile e poi non le rinnova il contratto: è polemica

A novembre Martina Strazzer, a capo del brand di gioielli Amabile Jewels, annunciò su TikTok di aver assunto una ragazza incinta presentandolo come un esempio di inclusione. Ora la giornalista Charlotte Matteini ha rivelato che la stessa dipendente è stata lasciata a casa senza aver ottenuto il rinnovo del contratto.
A cura di Alice De Luca
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Negli scorsi giorni sui social è esplosa una nuova polemica che ha riguardato Martina Strazzer, l'imprenditrice 25enne a capo del brand di gioielli Amabile Jewels. Pubblicizzandosi su piattaforme come TikTok, Strazzer è riuscita a far crescere la sua azienda esponenzialmente, arrivando a fatturare nel 2024 (ultimo dato disponibile) più di 7,5 milioni di euro. Ora però su quegli stessi social molti si stanno scagliando contro di lei, accusandola di aver assunto una ragazza al quarto mese di gravidanza solo per raccontarlo online e avere risonanza mediatica, senza poi rinnovarle il contratto dopo la nascita del figlio. A rivelarlo è stata la giornalista Charlotte Matteini, che nella sua newsletter ha intervistato la ex dipendente in questione.

Sara Cecconi, assunta da Amabile incinta si ritrova senza lavoro dopo la maternità

Tutto è partito lo scorso novembre, quando Strazzer pubblicò su TikTok un video nel quale annunciò di aver assunto, nel ruolo di contabile, una nuova dipendente incinta di quattro mesi: Sara Cecconi. Il contenuto andò virale e l'imprenditrice presentò la sua decisione come un esempio virtuoso di inclusione: "Io nel mio piccolo cerco di portare il cambiamento – aveva scritto sotto al video – so di andare controcorrente e mi rabbrividisce sapere che questa purtroppo è la realtà per tantissime donne".

@martinastrazzer_

Io nel mio piccolo cerco di portare un cambiamento. So di andare controcorrente e mi rabbrividisce sapere che questa purtroppo è la realtà per tantissime donne

♬ original sound – Martina Strazzer

Prima di entrare in azienda Cecconi, come spiega nella sua intervista a Matteini, disse esplicitamente a Strazzer che avrebbe voluto usufruire di tutti i cinque mesi obbligatori e i tre facoltativi previsti dal congedo di maternità. L'imprenditrice le rispose che non sarebbe stato un problema e nell'estate del 2024 la assunse con un contratto a tempo determinato, accompagnato dalla promessa (non formalizzata) di una successiva stabilizzazione. Forte di questa prospettiva, per entrare nel team di Amabile Cecconi lasciò il suo precedente lavoro a tempo indeterminato.

@martinastrazzer_

Questo fiocco mi fa IMPAZZIRE🤍🎀

♬ original sound – Martina Strazzer

Dopo alcuni mesi di lavoro in azienda, la ragazza si assentò, come da accordi, per usufruire della maternità ma, racconta lei stessa, continuò comunque ad aiutare il team di Amabile con qualche piccolo lavoretto da remoto. Cecconi sperava di rientrare in azienda alla fine del periodo di congedo, nel luglio 2025, lo stesso mese della scadenza (e promesso rinnovo) del contratto. Il contratto, però, non è mai stato rinnovato e Cecconi si è ritrovata senza lavoro.

Le motivazioni dell'azienda e le polemiche: cosa è successo

L'azienda ha motivato questa decisione parlando genericamente di presunti sbagli commessi dalla ragazza durante i mesi di lavoro, senza specificare mai di che errori si trattasse. La vicenda ha sollevato diverse critiche. Strazzer, a dire il vero, non avrebbe violato nessuna legge: il contratto firmato da Cecconi era a tempo determinato e l'azienda non aveva l'obbligo di rinnovarlo. L'accusa rivolta all'imprenditrice, quindi, è più che altro di aver strumentalizzato la maternità della sua dipendente a fini mediatici, mostrando un atteggiamento inclusivo e facendosi pubblicità sui social ma senza poi aver supportato davvero la lavoratrice.

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