Maltempo al sud: nubifragi ed esondazioni di fiumi e torrenti

AGGIORNAMENTO Prosegue l'allerta rischio idrogeologico per il maltempo che ha colpito il sud Italia. Lo comunica il Dipartimento della Protezione civile dopo le abbonanti piogge che hanno causato straripamenti di fiumi e torrenti con allagamenti di terreni e abitazioni. Mentre in Basilicata molti fiumi sono oltre il limite di guardia, in Campania dopo il fiume Sarno è esondato anche il fiume Alento nel comune di Casal Velino in provincia di Salerno. Le acque hanno invaso interamente le campagne circostanti e i pian terreni di alcune abitazione estive. In una di queste era rimasta intrappolata una 24enne con il figlio salvata dia vigili del fuoco di Vallo della Lucania tramite una loro imbarcazione. L'allerta maltempo prosegue comunque anche in altre zone d'Italia e la protezione civile ha diramato un comunicato in cui viene spiegato che "Anche per domani è prevista criticità rossa per rischio idrogeologico sui bacini dell'Agri-Sinni, in Basilicata, e per il versante tirrenico settentrionale della Calabria. E' stata valutata, invece, una criticità arancione per la restante parte della Basilicata, per le pianure di Modena e Reggio Emilia, per la Campania centro-meridionale, i versanti tirrenico centrale e ionico settentrionale della Calabria". Nel Modenese in particolare si cerca ancora un disperso e dopo le richieste delle autorità locali sono stati inviati altri cento militari dell'Esercito con attrezzature speciali dei reggimenti del genio per soccorrere la popolazione locale.

AGGIORNAMENTO La situazione resta critica in molte zone della Campania. A Quindici, il comune della provincia di Avellino colpito dall'alluvione del 1998, è già scattato lo stato d'allerta massimo a causa delle abbondanti piogge delle ultime ore e il sindaco ha deciso di far evacuare molti quartieri e di chiudere le scuole. I tecnici della Protezione civile regionale, del Genio civile e della Agenzia regionale di difesa del suolo (Arcadis) comunque sono al lavoro sul territorio per valutare la situazione costantemente. Protezione civile e tecnici del Genio civile al lavoro anche a Sassano, in provincia di Salerno, dove è stata constatata la rottura totale dell'argine destro del fiume Tanagro. Disagi sono segnalati in molte zone del Cilento con numerose aree allagate e strade chiuse al traffico. A Nola in provincia di Napoli invece da registrare lo straripamento di alcuni canali con la conseguente evacuazione di alcune famiglie. La Sala operativa regionale della Protezione civile sta monitorando la situazione e segnala alle autorità competenti eventuali emergenze immediate. La situazione purtroppo non migliorerà a breve viste le condizioni meteo che indicano ancora rovesci e temporali in molte zone della Campania fino a domani mattina.

Dopo aver provocato distruzione, allagamenti e anche morti al Nord, il Maltempo ha colpito anche il sud dell'Italia continuando a fare danni. Le situazioni di disagio più gravi si registrano in Basilicata, dove molti torrenti e corsi d'acqua sono oltre la soglia di allerta, e in Campania dove il fiume Sarno è già straripato in alcune zone nel Napoletano. Fino ai giorni scorsi gli argini avevano retto, ma con la piena arrivata alla foce e l'incessante pioggia che si sta abbattendo sulla zona, il Fiume Sarno è straripato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli allagando strade e sottopassi in cui sono rimasti bloccati alcuni automobilisti. L'acqua infatti in pochi minuti ha invaso le corsie scatenando il panico tra gli automobilisti di passaggio che sono stati soccorsi dai vigili del fuoco. Disagi seri anche per numerosi esercizi commerciali e aziende della zona. Numerose squadre di vigili del fuoco sono impegnate da questa mattina per aiutare le popolazioni e le operazioni di soccorso sono ancora in corso.  Diverse le strade che sono state già interdette al traffico. La situazione comunque rimane molto critica in tutta l'area con allagamenti di garage e scantinati. Sul posto stanno arrivando da Napoli anche altri rinforzi per i vigili del fuoco impegnati nei soccorsi.