Maltempo, allerta meteo arancione venerdì 20 novembre: l’elenco delle regioni a rischio

Netto peggioramento delle condizioni meteo atteso per questo weekend. In particolare una saccatura di origine atlantica, con un contributo di aria fredda, si muove verso sud-est e interesserà l’Italia nel corso delle prossime ore, toccando in particolare le regioni centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che riguarderà soprattutto Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, regioni per le quali è stato spiccata un’allerta meteo di colore arancione; allerta gialla invece su Lazio, Calabria, Marche, Umbria, Basilicata, sui settori orientali della Sardegna e sulle restanti parti di Campania e Puglia.
L'allerta meteo
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, giovedì 19 novembre, venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali, sulla Sardegna. Previste anche forti mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di domani, venerdì 20 novembre, si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca, anche forte, dai quadranti settentrionali, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, in estensione, dal pomeriggio, a Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata. Forti mareggiate lungo le coste esposte Dal mattino di domani precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno Umbria, Lazio, Molise, Sardegna, Campania e Puglia, in estensione, dal pomeriggio, a Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locale attività elettrica e forti raffiche di vento.
Le regioni coinvolte
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per domani, venerdì 20 novembre, allerta arancione su tutto l'Abruzzo ed il Molise, sui settori centro-settentrionali della Campania e sulle aree garganiche della Puglia; allerta gialla su Lazio, Calabria, Marche, Umbria, Basilicata, sui settori orientali della Sardegna e sulle restanti parti di Campania e Puglia.