Lecce, muore tornando a casa dal lavoro: prima dello schianto ultimo selfie con la sua moto

Tornando dal lavoro, dopo aver finito di servire cocktail dietro al bancone di un bar del Salento, aveva deciso di passare per la zona dell’Acquaviva, un luogo incantevole dove – secondo quanto hanno ricostruito i quotidiani locali – ha anche scattato una foto all'alba. Casco in testa e moto in bella mostra, Salvatore Nuzzo, 34 anni, ha condiviso subito sui social quel selfie, l’ultimo purtroppo prima del dramma. Perché poco dopo Salvatore è rimasto vittima di un tragico incidente stradale con la sua moto mentre tornava a casa a Spongano, paesino della provincia di Lecce dove viveva con la madre. Secondo una prima ricostruzione, Nuzzo è caduto e ha sbattuto violentemente contro una colonna davanti a un'abitazione, mentre la motocicletta ha continuato la corsa e ha sfondato il muro di un'altra casa.
Il ricordo degli amici sui social – Inutile l’intervento del 118: il giovane è morto sul colpo. Sulla provinciale Diso-Marittima sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Spongano e la polizia municipale per effettuare tutti i rilievi e gli accertamenti e cercare di risalire alle cause dello schianto. La notizia dell’incidente mortale si è diffusa subito in paese e in tanti hanno lasciato un ricordo anche sui social per il giovane, che tanti amici chiamavano Totò. “Totò…persona speciale… unica, mancherai a tutti noi! Un bacio al cielo”, ha scritto qualcuno. “Non si può morire cosi amico mio, sei sempre stato un grande, saresti dovuto partire con me, mi mancherai un sacco”, si legge in un altro commento. E ancora: “Il tuo sorriso sempre con me”.