Cambiano le regole per la quarantena e l'isolamento di chi è positivo al virus o ha avuto un contatto con un positivo, distinguendo tra sintomatici e asintomatici, guariti, vaccinati e non vaccinati. Per quanto si parli in generale di "quarantena", c'è da specificare che nel caso di positivi al Covid si parla di isolamento, mentre la quarantena è propria di chi ha avuto un contatto stretto con un positivo.

Nel decreto la distinzione nel caso dei positivi al Covid è fatta in primis tra chi è sintomatico o asintomatico, in seguito tra chi ha ricevuto la terza dose di vaccino e chi non ha ancora fatto il booster. Le nuove regole sulla quarantena e l'isolamento hanno lo scopo di evitare il rischio paralisi delle attività economiche e produttive, con l'aumento dei contagi dovuto alla circolazione della variante Omicron. Vediamo tutto quello che c'è da sapere. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Ministero della Salute e sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

Isolamento da Covid: le regole per positivi, vaccinati e guariti

Le regole in relazione all'isolamento per chi risulta positivo al Covid cambiano in base all'insorgenza o meno dei sintomi. Ma vediamo quali sono le regole per l'isolamento caso per caso, e come porre fine alla quarantena:

Quanti giorni di isolamento per asintomatici con terza dose, guariti o con due dosi da meno di 4 mesi

Per gli asintomatici con terza dose, vaccinati con due dosi da meno 4 mesi o guariti da meno di 4 mesi, l'isolamento dura 7 giorni e termina con tampone negativo.

Quanti giorni di isolamento per asintomatici in tutti gli altri casi

Per quanto riguarda gli asintomatici non vaccinati o tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 4 mesi, così come per chi è guarito dal Covid da più di 4 mesi, l'isolamento dura 10 giorni e termina, anche in questo caso, con tampone negativo.

Quanti giorni di isolamento per positivi sintomatici?

Per i positivi sintomatici, in qualsiasi caso, bisogna effettuare un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi. Il tampone molecolare o antigenico dovrà essere eseguito dopo almeno 3 giorni in assenza di sintomi, non considerando le alterazioni dell'olfatto e del gusto.

Quando fare il tampone dopo l'isolamento?

Il tampone negativo determina la fine dell'isolamento ma cambia il momento in cui deve essere effettuato in base alle casistiche:

• Per i positivi sintomatici non vaccinati o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, il tampone dovrà essere effettuato dopo almeno 10 giorni di isolamento e almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi,
• Per i positivi sintomatici vaccinati con dose booster o con due dosi da meno di 120 giorni, il tampone dovrà essere effettuato dopo almeno 7 giorni di isolamento e almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi,
• In caso di positivi asintomatici il tampone dovrà essere effettuato dopo almeno 10 giorni di isolamento per chi non ha la terza dose, dopo almeno 7 giorni per chi ha la terza dose.

Le regole per la Quarantena per i contatti stretti Covid

La quarantena è destinata a tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso di Covid-19 e si attua con l'obiettivo di monitorare i sintomi. Anche in questo caso i giorni di quarantena variano nel caso di non vaccinati o vaccinati con due dosi da più di 4 mesi e per coloro che invece abbiano completato il ciclo primario di vaccinazione da meno di 4 mesi, siano guariti da altrettanto tempo o abbiano effettuato la terza dose booster. Vediamo quanti giorni di quarantena bisogna fare caso per caso:

Quanti giorni di quarantena per vaccinati con terza dose, guariti o con due dosi da meno di 4 mesi

Per le persone con dose booster o con due dosi e guarigione da meno di 120 giorni, non sarà più prevista la quarantena nel caso in cui fossero contatti di positivi, ma una forma di autosorveglianza della durata di 5 giorni (in assenza di sintomi).

Quanti giorni di quarantena per tutti gli altri casi

Chi non è vaccinato o ha ricevuto doppia dose di vaccino da più di 120 giorni ed è asintomatico deve osservare una quarantena di 5 giorni, al termine della quale bisogna eseguire un test molecolare o antigenico. Per uscire dalla quarantena, il tampone deve dare esito negativo.

Chi e quando deve fare il tampone dopo la quarantena

Ecco quando fare il tampone dopo la quarantena a seguito di contatto con positivo:

• Chi non è vaccinato o ha effettuato il ciclo primario di vaccinazione da più di 120 giorni ed è asintomatico dovrà eseguire un test molecolare o antigenico per uscire dalla quarantena dopo 5 giorni dall'ultimo contatto con positivo.
• Per chi è vaccinato con terza dose o abbia completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni il tampone va fatto solo in caso di comparsa dei sintomi, al quinto giorno dopo l'ultimo contatto stretto.
• Qualora si è sintomatici, in ogni caso dunque, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19 bisogna procedere con l’effettuazione di un tampone rapido o molecolare con esito negativo. Tuttavia, come stabilito anche dai CDC americani, dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni.

Infine, si precisa nel testo:

"si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza".