L’avvocato della famiglia di Simona Cinà: “Emerso un segno sotto la nuca”. Domani i funerali e lutto cittadino

"Dall'autopsia sarebbe emerso un piccolo segno sotto la nuca. Potrebbe essere scivolata". Al termine dell'autopsia di oggi 7 agosto sul corpo di Simona Cinà, la pallavolista trovata morta in piscina durante una festa in una villa a Bagheria, parla l'avvocato della famiglia. Il legale Gabriele Giambrone solleva l'ipotesi che la ragazza possa essere caduta, abbia perso i sensi e sia annegata: "Oltre al malore per cause naturali o indotte da alcol o droghe c'è anche una terza possibilità: che Simona sia scivolata vicino la piscina, abbia sbattuto la testa e abbia perso i sensi".
È anche vero che "i medici hanno escluso la rilevanza di questa ipotesi, ma mi sembra di aver capito che ci sia un piccolo trauma cranico alla testa".
Si attendono ora i risultati degli esami tossicologi che chiariranno se Simona Cinà ha ingerito qualche sostanza per cui è stata male in acqua. Intanto sono stati sequestrati dalla villa – due giorni dopo la tragedia – cinque bottiglie di gin, sei di spritz e 12 di spumante. Oltre che i vestiti della vittima e alcuni teli mare.
Intanto domani 8 agosto si svolgeranno i funerali a Capaci, dove viveva la ragazza con la sua famiglia. Verranno celebrati alle 12.30 nella chiesa Madre. Infatti oggi la salma è stata restituita alla famiglia subito dopo l'autopsia che è stata eseguita del medico legale al Policlinico di Palermo.
Sempre per la giornata di domani il sindaco di Capaci, Pietro Puccio, ha proclamato il lutto cittadino: "Ci stringiamo attorno alla famiglia di Simona con affetto e commozione. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare con rispetto e silenzio a questo momento di profonda tristezza". Dalle 12 alle 14, durante il periodo del funerale, saranno quindi sospese tutte le attività ricreative del paese. Il primo cittadino ha invitato i commercianti ad abbassare le saracinesche in segno di lutto.