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L’auto vola nel canale, Cinzia e Sabina morte al ritorno dal lavoro davanti ai colleghi

La 58enne jesina Cinzia e la 51enne Sabina era due delle occupanti della vettura che lunedì pomeriggio ha sbandato finendo la sua corsa in un canale che costeggia la carreggiata a in località Sant’Elena di Serra San Quirico, in provincia di Ancona.
A cura di Antonio Palma
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Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia stavano tornando insieme a casa dopo una giornata di lavoro, come facevano sempre percorrendo una strada interna che conoscevano benissimo, ma un tragico destino ieri ha voluto che quello fosse il loro ultimo giorno di lavoro perché, a causa di un tragico incidente lungo il percorso, a casa son tornate mai più

La 58enne jesina Cinzia e la 51enne Sabina era due delle occupanti della vettura che lunedì pomeriggio ha sbandato finendo la sua corsa in un canale che costeggia la carreggiata a in località Sant’Elena di Serra San Quirico, in provincia di Ancona.

Entrambe sedevano avanti, Cinzia al volante e l’amica e collega al suo fianco, mentre dietro vi erano altri due colleghi, una donna e un uomo che si sono miracolosamente salvati senza riportare gravi danni.

Erano circa le 19. 30 quando la Volkswagen Polo grigia della cinquantottenne ha improvvisamente sbandato, probabilmente a causa di un malore della conducente, finendo fuori strada. Nonostante i tentativi degli altri di frenare la vettura, l’auto ha proseguito la sua corsa per alcune decine di metri finendo poi nel canale che costeggia la strada.

Mentre l’auto veniva trascinata via dall’acqua, i due colleghi seduti dietro sono riusciti a uscire dalla vettura e a lanciare l’allarme ma per le due donne davanti non c’è stato nulla da fare.

La collega 57enne è stata poi soccorsa e ricoverata all’ospedale di Torrette ma non sarebbe grave mentre solo escoriazioni e contusioni per l’uomo. I corpi delle due vittime son stati infine recuperati solo molto tempo dopo dai sommozzatori dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto con i sanitari del 118 e le forze dell'ordine.

Toccherà ora ai superstiti, ancora sotto shock per la drammatica scena, a dover ripercorrere quei terribili momenti per ricostruire i fatti. Gli inquirenti contano di poterli ascoltare per ricostruire la dinamica della tragedia.

La notizia intanto ha sconvolto non solo parenti e amici ma anche i tanti colleghi dell'azienda di Mergo dove lavoravano che oggi è rimasta chiusa per lutto e per rispetto delle vittime.

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