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La storia della Madonna di Fatima: la prima apparizione, il mistero dei tre segreti e la canonizzazione

A partire dal 13 maggio 1917 la Madonna apparve più volte ai piccoli Lucia, Francesco e Giacinta, consegnando alla prima alcuni messaggi da divulgare al mondo.
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Papa Francesco in preghiera sulle tombe dei veggenti di Fatima.
Papa Francesco in preghiera sulle tombe dei veggenti di Fatima.

Le apparizioni della Madonna a Fatima, in Portogallo, da oltre un secolo rappresentano un enigma della fede per centinaia di milioni di cattolici sparsi in tutto il Mondo. La Santa Vergine apparve a tre bambini, Lucia dos Santos, Francisco e Jacinta Marto: quest'ultimi due morirono giovanissimi, mentre la prima si fece suora e svelò al mondo due messaggi consegnati dalla Madonna. Un terzo, su cui i cattolici e non solo loro avevano discusso per decenni, è stato reso noto solo nel 2000 per volontà di Giovanni Paolo II.

La prima apparizione della Madonna di Fatima a Lucia dos Santos, a Francisco e a Jacinta Marto

Nel 1915 Lucia, con tre compagne, Teresa e Maria Rosa Matias e Maria Justino, videro in tre diverse occasioni un angelo. Nel 1917, però, a partire dal 13 maggio, i tre pastorelli Lucia Dos Santos, nata nel 1907, e i suoi cugini Francesco (Francisco) Marto, nato nel 1908, e Giacinta (Jacinta) Marto, nata nel 1910 ebbero l’apparizione della Madonna. Si trattava di bambini appartenenti a famiglie numerose, molto povere ma altrettanto religiose in un periodo storico difficile per l’Europa, in cui imperversava la Prima Guerra Mondiale e si stavano diffondendo le teorie materialiste del comunismo. Nel 1914, tre anni prima, papa Benedetto XV, aveva chiesto a tutti i cattolici del mondo di unirsi in una vera e propria crociata pregando la Madonna di evitare la guerra, da lui definita “una inutile strage”.

“Non abbiate paura, non vi farò del male”

I bambini, seppur molto piccoli, passavano la giornata a lavorare e il 13 maggio decisero di portare le pecore alla Cova da Iria, una grande radura dove avrebbero potuto pascolare liberamente. Le pecore brucavano e loro si misero a giocare, finché nel cielo apparve un bagliore, come se si trattasse di un fulmine. Pensando stesse per arrivare un temporale, decisero di tornare verso casa, ma ecco che un’altra luce sfolgorò nel cielo ed apparve loro una signora vestita di bianco. I piccoli si spaventarono, ma la donna, vestita in modo semplice ma regale, sorridente disse loro “non abbiate paura, non vi farò del mare”. Lucia si fece coraggio e le chiese da dove venisse. La signora rispose che veniva dal cielo e chiese loro di recarsi nello stesso posto lo stesso giorno nei successivi sei mesi, promettendo loro che sarebbero andati in cielo. La signora chiese quindi loro se avrebbero accettato di offrire a Dio le loro sofferenze in riparazione dei peccati dell’umanità e Lucia rispose di sì, al che la donna replicò che avrebbero dovuto soffrire molto, ma che la Grazia di Dio li avrebbe confortati e poi scomparve. Solo Lucia aveva sentito la voce della signora, i cuginetti, invece, l’avevano solo vista. Il mese successivo la signora chiese a Lucia di imparare a leggere e a scrivere, per poter divulgare i suoi messaggi.

L’inizio del pellegrinaggio e il miracolo del sole

Le apparizioni crearono scompiglio nella piccola comunità di Fatima e gli anticlericali spinsero affinché i bambini smettessero di raccontare cosa avevano visto. Visto che i tre non volevano ammettere che avevano inventato tutto, per intimorirli le autorità civili li arrestarono per un breve periodo. Questo non li fermò. Nelle successive apparizioni la Madonna promise un miracolo per tutti e il 13 ottobre 1917 alla Cova di Iria si presentarono addirittura 70mila persone, tra cui molti scettici e curiosi. La Madonna apparve di nuovo e annunciò di essere la Madonna del Rosario e che la Prima Guerra mondiale sarebbe presto finita. Poi avvenne il miracolo, che un quotidiano così descrisse: “Il sole ebbe movimenti bruschi, non mai visti e contro tutte le leggi cosmiche; – il sole ballò – secondo la tipica espressione dei contadini…” Fu quindi chiaro a tutti che veramente i bambini avevano visto la Madonna e che un miracolo era infatti avvenuto. La visione, intanto, salì verso il cielo ed i tre piccoli video, accanto alla Madonna, anche Gesù Bambino e San Giuseppe. Nel 1930 il vescovo di Leiria dichiarò l’autenticità del miracolo e delle apparizioni.

Il primo segreto di Fatima

Alle apparizioni di Fatima sono legati tre segreti (si è parlato anche di un quarto), che sarebbero stati parte di un unico messaggio. Il primo segreto riguardava la visione dell’inferno destinata ai tre pastorelli. L’inferno è definito da Lucia come un grande mare di fuoco sotto terra, in cui demoni ed anima fluttuavano “come se fossero braci trasparenti”. I demoni avevano le forme di animali spaventosi e sconosciuti. Lucia affermò che se la Madonna non avesse detto loro che sarebbero andati in Paradiso sarebbero di certo “morti di spavento e terrore”.

Il secondo segreto della Madonna di Fatima

Il secondo segreto riguardava lo scoppio di una guerra più grande di quella che si stava già combattendo in Europa. Questo segreto avrebbe drammaticamente preso corpo il primo settembre 1939, con l’invasione della Polonia da parte delle armate tedesche di Hitler, e l’avvio della Seconda Guerra Mondiale. La Madonna disse ai pastorelli che se nel mondo non si fosse stabilita la devozione al suo cuore immacolato e se il mondo avesse continuato ad offendere il Dio, sarebbe cominciata una guerra peggiore della prima. Per impedirla, sarebbe servita la consacrazione della Russia, Paese che si era ormai votato all’ateismo.

Il terzo mistero svelato dalla Madonna

Il terzo segreto venne scritto separatamente da suor Lucia in una lettera che fu consegnata nel 1944 al vescovo di Leiria. È noto che alcuni dei Papi che si sono susseguiti nella lunga vita di Lucia l’abbiano letto, decidendo di non divulgarlo e contribuendo ad aumentare l’alone di mistero attorno a questo messaggio, di cui si diceva che fosse troppo spaventoso per essere divulgato. Giovanni Paolo II considerò che il segreto riguardasse fatti già accaduti e dunque autorizzò l’allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Joseph Ratzinger, a pubblicarlo. Il segreto parlava del sacrificio dei martiri della Chiesa durante gli anni e di un attentato al Papa. Lucia aveva scritto di un “vescovo vestito di bianco” che le ricordava il Santo Padre che saliva una montagna ripida dopo aver attraversato una grande città mezza in rovina e che venne ucciso da un gruppo di soldati. Giovanni Paolo II riconobbe se stesso e l’attentato portatogli da Ali Agca sul sagrato di San Pietro nel 1981: per quell’attentato aveva sempre ringraziato proprio la Madonna di Fatima, asserendo che era stata lei a deviare la pallottola.

La vita di Francisco, Jacinta e Lucia

Francesco e poi Giacinta morirono di influenza spagnola due anni dopo, il primo a dieci e la seconda a nove anni. Papa Francesco li ha canonizzati nel maggio del 2017. Lucia si fece suora e, negli anni, confermò sempre quello che aveva visto e sentito. Morì in fama di santità a 98 anni il 13 febbraio 2015. La causa di beatificazione fu avviata con dispensa dei cinque anni dalla morte, come già accaduto per Giovanni Paolo II e fu dichiarata venerabile, il primo passo verso la canonizzazione, il 22 giugno 2023.

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