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La storia della cena a base di pesce di Gubbio, ristorante pubblica foto che chiude il caso

Dopo le numerose smentite (arrivate da più parti), la foto pubblicata su Facebook dal Ristorante Federico da Montefeltro manda in archivio un caso diventato virale: Biscotto sorridente insieme al gestore dello stesso ristorante.
A cura di Biagio Chiariello
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Nuovo – e si spera ultimo – episodio sulla vicenda del pranzo di pesce di Gubbio che nel weekend ha catalizzato l'attenzione dell'Italia intera. Uno dei protagonisti, inconsapevoli, del caso diventato virale, Biscotto, quello che gli audio su Whatsapp indicavano essere tra i più colpiti, è apparso in una foto insieme al proprietario del ristorante: entrambi sorridenti, con l'obiettivo di mettere la parola ‘fine' su questa storia che rischia comunque di creare un danno di immagine a una città turistica come Gubbio.

"Dato che lo chiedete in tanti, Biscotto sta benissimo, dopo il pranzo di oggi la foto. A sinistra Biscotto, a destra Massimiliano, il gestore del ristorante!" si legge sul profilo Facebook del ristorante Federico da Montefeltro. Va detto che già nella giornata di venerdì, quando la storia aveva iniziato a montare sui social, Fanpage l'aveva verificata sentendo il ristoratore e l'associazione pescatori

La ricostruzione del ristorante di Gubbio

Nei giorni scorsi lo stesso ristorante aveva provato a fare chiarezza sui social: "In questi giorni si stanno divulgando nella nostra città alcune voci in merito ad una presunta intossicazione che avrebbe colpito alcuni clienti del ristorante, durante un pranzo tenutosi domenica 2 ottobre scorso nel nostro ristorante. In un primo momento, sperando che le suddette voci, del tutto infondate, si sarebbero placate da sole, ho ritenuto più sensato non intervenire in alcun modo!".

"Ad oggi, purtroppo, dopo aver constatato che a distanza di giorni tali supposizioni (perché di questo si tratta, solo di ‘chiacchiere’) vengono ancora alimentate da mere voci di popolo, senza che nessuno conosca realmente i fatti, mi trovo costretto, mio malgrado, a replicare in proposito per precisare quanto segue" scrive la direzione del ristorante su Facebook.

"Corrisponde a verità che il giorno del pranzo sia intervenuto, presso il ristorante, personale medico del 118; tuttavia tale intervento si è reso necessario per problemi personali di salute che hanno afflitto due avventori, ma che nulla hanno a che vedere, in alcun modo, con la qualità e/o tipologia del cibo somministrato presso il ristorante, con la preparazione dello stesso o con i metodi di cottura utilizzati, come a qualcuno piacerebbe far credere", prosegue.

Pertanto – prosegue il ristorante – poiché quel che ha avuto inizio come un semplice ‘sparlare’, si sta protraendo nel tempo e soprattutto, considerato che la divulgazione di notizie false e diffamatorie sta arrecando un danno all’immagine del ristorante, anche ben oltre i confini della città, invito chiunque a cessare simili comportamenti. Certo di aver chiarito l’accaduto, pur non avendone alcun onere, spero di aver messo fine a questa spiacevole situazione e, soprattutto, auspico di non dovermi trovare difronte a pubblicazioni su noti social, dove spesso dilaga ogni informazione possibile, pur se non veritiera, perché a quel punto ci troveremmo costretti a dover tutelare, ai sensi di legge, l’immagine dell’attività e di chi con me lavora duramente tutti i giorni per offrire ai clienti un servizio onesto e di qualità, come sempre avvenuto negli anni». Il ristorante è poi tornato a postare tra venerdì e sabato con ironia: mirino su ‘Biscotto’, un personaggio citato nei famosi audio circolati negli ultimi giorni.

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La Ikuvium Big Game Fishing: "Nessuna intossicazione alimentare"

Netta è stata anche la presa di posizione dell’associazione di pescatori – la Ikuvium Big Game Fishing Gubbio – che ha organizzato il pranzo ‘incriminato’: "In merito al pranzo sociale svoltosi in data 2 ottobre – è la nota diffusa – si tiene a precisare che le informazioni divulgate in stampa, radio e varie piattaforme social sono totalmente prive di fondamento. In primis ribadiamo che non sono state riportate intossicazioni alimentari di nessuna forma, nessuna delle persone partecipanti al pranzo si è recata presso autorità sanitarie ed ha avuto necessità di alcun intervento sanitario. Le due ambulanze accorse sul luogo hanno trasportato, per accertamenti, due pazienti poi dimessi nel tardo pomeriggio, non evidenziando alcuna intossicazione alimentare nei referti tanto che non ha fatto seguito nessuna segnalazione alle autorità di competenza.

E in merito alla notizia dell'incidente stradale che avrebbe coinvolto un associato della Ikuvium, "visto le foto e audio di cattivo gusto" l'associazione precisa che "è infondato. La società ha già raccolto tutto il materiale audio/video inoltrato in questi giorni che sarà passato al vaglio dei suoi legali".

La precisione dell'Usl Umbria 1

Sulla questione è intervenuta pure l’azienda sanitaria Usl Umbria 1, specialmente in relazione agli accessi ospedalieri sul territorio di competenza:

"In riferimento agli eventi riconducibili ad un pranzo collettivo a base di pesce che sarebbe avvenuto lo scorso 2 ottobre a Gubbio, il pronto soccorso dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino ha registrato tre accessi di persone che hanno partecipato al suddetto convivio ma con sintomatologie non riconducibili a tossinfezioni alimentari, tra cui una persona che è stata visitata per aver riportato una lieve ferita dopo un incidente stradale e che, dopo gli opportuni controlli, è stato dimessa. Nessun caso di malattia infettiva o di intossicazione alimentare è stata segnalata, neppure in via ufficiosa, al servizio di igiene e sanità pubblica della sede di Gubbio della Usl Umbria 1".

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