1.299 CONDIVISIONI

La Spezia, ragazzo di 20 anni pestato a sangue da tre coetanei: ora è grave in ospedale

Notte violenta alla Spezia: per una rissa nata per futili motivi, 3 giovani tra i 18 e i 20 anni sono stati arrestati. In seguito alle botte, un ragazzo è attualmente ricoverato in condizioni molto gravi dopo esser stato colpito con una bottiglia in testa. Il tutto è iniziato con alcune molestie, ripetute nel corso della serata, che alla base avrebbero futili motivi.
A cura di Gabriella Mazzeo
1.299 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Calci e pugni contro un coetaneo e alcuni suoi amici ferendone uno in modo grave. Una notte violenta alla Spezia che ha portato a 3 arresti. I coinvolti sono ragazzi tra i 18 e i 20 anni e sono accusati di lesioni personali aggravate. Il ragazzo aggredito si trova ora in prognosi riservata all'ospedale Sant'Andrea con un trauma cranico con emorragia e la frattura dell'osso temporale.

I fatti risalgono allo scorso weekend: il branco ha iniziato a tormentare il giovane ferito e lo ha poi aggredito. Gli amici hanno cercato di difenderlo, diventando loro stessi oggetto dell'aggressione. Uno di loro è stato colpito con una bottiglia in testa, poi il branco ha continuato a seguire i ragazzi tra via Prione, piazza Beverini e corso Cavour. Quando uno dei ragazzi ha scattato una foto ai molestatori, è stato colpito con un pugno alla testa e poi con calci mentre si trovava a terra. Le indagini della squadra mobile, supportata dalle telecamere, hanno permesso di individuare i responsabili. I tre sono ora sottoposti alla custodia cautelare in carcere.

Le notti violente

Non è certo il primo caso di aggressione tra giovanissimi. La vicenda di Willy è quella che più ha segnato l'opinione pubblica, ma risale a poche settimane fa quella di Giuseppe, ragazzo di 18 anni di Lanciano brutalmente picchiato da alcuni coetanei. Il giovane è attualmente in coma, ricoverato all'ospedale di Pescara, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza per ridurre un'emorragia cerebrale causata da un pugno alla tempia sferrato durante una lite per futili motivi avvenuta tra i binari dell'ex stazione Sangritana di Lanciano, luogo di ritrovo di numerosi ragazzi della città abruzzese.

Secondo quanto riferito, sono stati cinque minorenni ad organizzare il pestaggio: alla loro identificazione stanno lavorando le forze dell'ordine che hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, individuando così alcuni dei presenti alla scena.

1.299 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views