La mamma, ubriaca, sta male: carabinieri con spade e mascherine distraggono il figlioletto

Una donna visibilmente ubriaca che cammina, nel cuore della notte, insieme al figlioletto di appena quattro anni. E che a un certo punto si accascia a terra accanto al bambino. È quanto accaduto la notte scorsa a Genova, nel quartiere di Marassi, dove alcuni passanti notando la scena hanno subito chiamato i carabinieri. Carabinieri che sono intervenuti intorno alle 3 di notte, quando la donna è stata avvistata in strada col bambino che cercava di tenerle la mano e poi è entrata in un supermercato aperto anche di notte. A scrivere quanto accaduto è il quotidiano Il Secolo XIX. In quel supermercato, secondo la ricostruzione del quotidiano, la mamma si è accasciata a terra davanti al figlio. È stato uno dei passanti che a quell’ora si trovavano a transitare davanti all’esercizio commerciale che ha preso il telefono e ha contattato la centrale operativa dei carabinieri. Sul posto sono dunque arrivate le pattuglie del nucleo radiomobile.
La mamma portata in ospedale mentre i carabinieri giocavano col bambino – È apparso subito chiaro che si trattava di un intervento non semplice da gestire soprattutto a causa della presenza del bambino. Se da una parte, infatti, c’era da soccorrere la madre, dall’altra era necessario evitare di far capire la situazione al bambino e spaventarlo. Come farlo? I militari intervenuti sul posto per distrarre il piccolo hanno usato un escamotage. Grazie alla disponibilità dei dipendenti del supermercato alcuni carabinieri hanno preso sciabole di plastica, mascherine e stelle filanti e hanno iniziato a giocare col piccolo. E il bambino, mentre rideva e si divertiva coi suoi nuovi amici, non si è neppure accorto che la madre nell’altro lato del supermercato è stata soccorsa dai medici e trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di San Martino. Per la donna, i medici hanno confermato l’abuso di sostanze alcoliche.