L’attacco di Ratzinger: “Papa Francesco privo di formazione teologica? Stolto pregiudizio”

Il Papa emerito Benedetto XVI ha rotto il silenzio e si è scagliato contro le correnti più tradizionalista del Vaticano, che avrebbero tentato di tirarlo in ballo in una serie di polemiche contro l'attuale pontefice, Papa Francesco. I tedesco Joseph Ratzinger ha scritto una lettera alla vigilia del quinto anniversario del conclave che ha eletto Bergoglio contestando lo "stolto pregiudizio per cui papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io – aggiunge Ratzinger – sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano di oggi". Un'affermazione – questa – con il quale evidentemente Benedetto XVI ha voluto rivendicare una diversa considerazione per gli otto anni del suo magistero. Nella missiva scritta dal tedesco viene infatti ribadita "una continuità interiore" tra i due pontificati "pur con tutte le differenze di stile e di temperamento".
La lettera di Ratzinger è stata letta dal prefetto della Segreteria per la Comunicazione Dario Viganò durante la presentazione della collana ‘La teologia di Papa Francesco'. Quella di un pontificato "debole" dal punto di vista teologico e della dottrina è un'accusa che, negli ambienti vaticani, viene alimentata per contestare la linea del papa argentino, più attenta alla pastorale e ai gesti concreti. In questi ambienti più conservatori la figura di Joseph Ratzinger viene evocata sovente come contraltare. A quanto fatto trapelare da tempo il pontefice emerito avrebbe avuto sentore diretto di questa linea. Durante l'ultimo sinodo sulla famiglia, quando i toni si accesero attorno alla questione della comunione ai divorziati risposati, trapelarono indiscrezioni su un tentativo dei tradizionalisti di contattare Benedetto XVI e "tirarlo in ballo" in una battaglia fondamentale.