110 CONDIVISIONI
Terremoto in Turchia e Siria

Italiano disperso in Turchia, Tajani: “Angelo Zen non si trova: non è tra vittime albergo”

Ancora nessuna notizia di Angelo Zen, l’imprenditore veneto disperso in Turchia dopo il terremoto che lo scorso 6 febbraio ha colpito il paese e la Siria. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani: “Angelo Zen non è stato riconosciuto tra le vittime estratte dalle macerie dell’albergo in cui risultava risiedere”.
A cura di Chiara Ammendola
110 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'italiano disperso in Turchia dopo il terremoto non è stato ancora trovato. Ne dà notizia il ministro degli Esteri Antonio Tajani che questa mattina ha sentito al telefono il capo della diplomazia turca Mevlut Cavusoglu: “Angelo Zen non è stato riconosciuto tra le vittime estratte dalle macerie dell'albergo in cui risultava risiedere”.

L'imprenditore veneto alloggiava nella struttura alberghiera a Kahramanmaras in Turchia, ma di lui non c'è traccia. Al termine del colloquio telefonico con Cavusoglu, Tajani ha aggiunto durante l'incontro con i giornalisti alla Farnesina, che "c'è una squadra italiana che lo sta cercando", ma che al momento non si hanno notizie.

“Ho parlato con il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu per esprimergli ancora una volta la vicinanza dell'Italia – le parole di Tajani in conferenza stampa – e confermargli l'impegno operativo del nostro Paese. Mi sono collegato con la squadra coordinata dall'unità di crisi dove ci sono esperti della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che stanno cercando il nostro connazionale che ancora non si trova”.

Secondo il ministro degli Esteri, l'imprenditore veneto non era "nell'albergo dove risiedeva". “Non è tra le vittime perché non è stato riconosciuto tra le vittime ritrovate e quindi continuano le ricerche da parte di questa unità speciale”, ha concluso.

Intanto continua ad aumentare il bilancio delle vittime del terremoto. In Turchia sono ormai 36.187 i morti secondo i dati forniti dall'Afad, la protezione civile turca. Numeri a cui vanno sommati i morti in Siria, che sarebbero almeno 6mila secondo gli ultimi dati.

110 CONDIVISIONI
114 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views