Ingoia cocktail di droga e vetri, giovane salvato dopo rave party a Livorno
Non contento di aver assunto in poche ore alcol e un pericolosissimo mix di droghe come anfetamine, ketamina, hashish ed ecstasy aveva ingerito persino dei pezzi di vetro trovati per caso lungo il cammino. Protagonista della storia un ragazzo toscano di 26 anni salvato nelle scorse ore mentre vagava in stato confusionale tra i binari della stazione di Livorno. Come racconta il Tirreno, il ventiseienne di Cecina, che è stato soccorso in tempo e trasportato in ospedale quindi se la caverà, è uno dei tanti giovani che nello scorso fine settimana hanno partecipato al rave party all’ex Trw l'ex fabbrica di via Enriques, nella zona industriale di Stagno. Si tratta dello stesso rave a cui aveva partecipato la donna di 30 anni, nata a Roma ma residente a Vecchiano (Pisa), ritrovata cadavere nelle scorse ore in uno dei capannoni della struttura che per 3 giorni diventato il luogo di una festa a cui hanno partecipato oltre mille giovani.
Come ricostruiscono i media locali, sono stati decine in realtà gli interventi di polizia e sanitari a Livorno tra venerdì e domenica per soccorrere giovani e meno giovani in stato confusionale dopo il rave party. Un altro ragazzo era stato salvato sempre in stazione venerdì sera dopo essere stato notato da addetti ferroviari mentre saliva e scendeva dai binari in stato confusionale mettendo a rischio la propria incolumità e la sicurezza del traffico ferroviario. Il ragazzo di diciannove anni, anche lui toscano, è stato preso in custodia dalla polizia ferrovia e poi affidato ai soccorsi del 118 che lo hanno accompagnato in ospedale. Una situazione che ha spinto il sindaco di Livorno a chiedere interventi per bonificare l'area dopo aver cercato di fermare il raduno non autorizzato. "Al di là di ogni valutazione dal punto di vista sociale e delle politiche giovanili, si tratta di una questione molto seria dal punto di vista dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini coinvolti" ha spiegato Luca Salvetti.