27 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Incubo A14, da Autostrade sì ai rimborsi per chi ha viaggiato dal 20 al 23 dicembre

Da ieri gli automobilisti che nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 dicembre 2019 sono transitati sull’autostrada A14, subendo importanti ritardi nei tempi di percorrenza, potranno richiedere il rimborso del pedaggio. A comunicarlo è Autostrade per l’Italia in riferimento alle giornate da incubo che migliaia di persone hanno dovuto sopportare alla fine di dicembre dello scorso anno.
A cura di Davide Falcioni
27 CONDIVISIONI
Immagine

Da ieri gli automobilisti che nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 dicembre 2019 sono transitati sull'autostrada A14, subendo importanti ritardi nei tempi di percorrenza, potranno richiedere il rimborso del pedaggio. A renderlo noto è Autostrade per L'Italia in riferimento alle giornate da incubo che migliaia di persone hanno dovuto sopportare alla fine di dicembre dello scorso anno, quando il sequestro dei guardrail di alcuni viadotti del tratto marchigiano e abruzzese dell'A14 avevano creato rallentamenti e code impressionanti. In molti, in quei giorni, hanno impiegato fino a 9 ore per percorrere meno di 100 chilometri.

La richiesta di rimborso verrà presa in considerazione da Autostrade per i transiti avvenuti tra le ore 12 di venerdì 20 dicembre e le 24 di lunedì 23 dicembre 2019. Si tratta di una estensione della misura già adottata da ASPI per i transiti nei giorni del contro-esodo natalizio. "Il rimborso – spiega la società – sarà riferito al pedaggio corrisposto per la porzione di tratta percorsa tra Loreto e Val di Sangro verso Pescara e pari al 100% dell'importo se il transito è avvenuto nelle fasce orarie in cui la velocità media registrata dai sensori presenti su strada è stata inferiore ai 50 chilometri orari o del 50% se inferiore a 60 chilometri orari. Tali soglie sono state fissate in considerazione delle velocità medie registrate nei giorni omologhi di anni precedenti in assenza di restringimenti per lavori, risultate pari a circa 70 chilometri orari". La richiesta di rimborso potrà essere inviata alla casella di posta elettronica info@autostrade.it e gli automobilisti che hanno pagato in contanti dovranno allegare alla richiesta di rimborso la ricevuta che attesti il pagamento indicando il numero di targa della vettura. Per i pedaggi corrisposti tramite Telepass o carte è sufficiente comunicare il numero del titolo. Il rimborso verrà disposto tramite bonifico bancario.

Tra la fine di dicembre e i primi giorni di gennaio gli automobilisti che sono transitati nel sud delle Marche e nel nord dell'Abruzzo hanno riscontrato importanti disagi con interminabili code causate dal sequestro dei guardrail dei viadotti Fosso San Biagio, Campofilone, Vallescura e Petronilla: il provvedimento era stato disposto dal Gip di Avellino a causa di presunte irregolarità nella costruzione delle barriere di contenimento laterali che avrebbero comportato il possibile cedimento delle stesse in caso d'urto. Sempre durante il periodo delle festività natalizie anche l'autostrada A1 è stata protagonista di importanti code e rallentamenti: per gli utenti di quel tratto tuttavia non sono stati disposti rimborsi.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views