Incidente sul lavoro nel Trevigiano: imprenditore rimane agganciato nel tornio e muore

Un tragico incidente sul lavoro si è verificato questo pomeriggio nel Trevigiano, secondo decesso in un giorno dopo l’infortunio di questa mattina a Trieste. Un piccolo imprenditore meccanico di 66 anni ha perso la vita nella sua azienda metalmeccanica di Resana mentre stava lavorando con il tornio a un componente metallico. Veneziano di origine, la vittima era il titolare dell'officina. A quanto emerso finora l’uomo sarebbe rimasto agganciato con un indumento, probabilmente un camice, al tornio in funzione. Così è stato trascinato verso gli ingranaggi. L'uomo ha riportato lesioni gravissime ed è morto ancor prima dell’arrivo dei soccorritori. A dare l’allarme era stato il figlio, che lo ha trovato gravemente ferito. Due squadre di vigili del fuoco di Castelfranco e Padova sono intervenute in pochi minuti sul posto. Sull'esatta dinamica dell'incidente e sulla presenza delle dotazioni di sicurezza sul macchinario dovranno far luce i Carabinieri e lo Spisal.
L’altro incidente mortale di oggi sul lavoro si è consumato in Porto Vecchio a Trieste, dove un operaio veneto è rimasto schiacciato da una gru. Il fatto è avvenuto poco dopo le 10 nella zona del molo Terzo. La vittima stava lavorando sotto il braccio meccanico di una gru quando questo si è piegato. Le organizzazioni sindacali hanno proclamato sciopero.
Altro grave incidente sul lavoro nel Senese, sulla Sr2 Cassia, dove un operaio di 30 anni è rimasto schiacciato da un ramo di un albero mentre stava lavorando alla manutenzione dei bordi della strada. È accaduto tra Buonconvento e Torrenieri, nel comune di Montalcino. Per cause in corso di accertamento l’uomo è caduto e un ramo lo avrebbe schiacciato. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Con l’elisoccorso l’operaio è stato trasportato all'ospedale Le Scotte di Siena.