Incendio in una vetreria a Empoli, residenti costretti a barricarsi in casa per ore

Ore di ansia giovedì sera a Empoli, in zona Terrafino, dopo che un improvviso incendio ha interessato una vetreria della zona, la ditta Zignago Vetro. I residenti infatti sono stati costretti a rimanere barricati in casa con le porte e le finestre chiuse per diverse ore a causa di una enorme nube di fumo acre sprigionata dalle fiamme. L'incendio ha interessato numerosi bancali di bottiglie e gli involucri in essi contenuti, producendo una nube di fumo intensa che man mano si è estesa alle aree circostanti alla ditta. Come ha spiegato l'asl, "per un fenomeno di inversione termica (non si disperde nell'aria e resta ad altezza uomo)" la nube avrebbe potuto provocare conseguenze ai residenti.
Per questo, mentre i vigili del fuoco agivano sulle fiamme per spegnere l'incendio, i servizi di igiene pubblica della Asl locale hanno emanato un avviso raccomandando alla popolazione di non uscire e non aprire le finestre per motivi precauzionali. Il sospetto era che la nube potesse essere tossica e disperdere nell'ambiente sostanze nocive per gli uomini. L'allarme e l'invito a restare nelle proprie abitazioni fino a quando la nube non si fosse completamente diradata è durato diverse ore. Solo verso le 21 i vigili del fuoco hanno spentole fiamme facendo in modo che il fumo diretto verso il centro della città iniziasse a diradarsi.
Le operazioni di spegnimento dei pompieri però sono andate avanti per tutta la notte e solo questa mattina la Asl Toscana Centro infine ha comunicato il cessato allarme anche perché grazie alla pioggia i fumi si sono dispersi. La stessa Asl ha raccomandando di lavare bene frutta e verdura prima di mangiarla come ulteriore precauzione. Al momento solo una persona risulta essersi recata al pronto soccorso di Empoli per un lieve malore a seguito di esposizione al fumo ma le sue condizioni non sono preoccupanti. Ora l'Arpat e vigili del fuoco stano esaminando il magazzino del vetreria per stabilire le cause dell'incendio. L'asl invece ha assicurato che sono in corso ulteriori valutazioni sui materiali bruciati e che verranno effettuati campionamenti per valutare ogni eventuale possibile contaminazione.