Il sorpasso azzardato e lo schianto: così sono morti Julio e le adolescenti Ana e Nika in Umbria

Sono morti a poche ore di distanza in due diversi incidenti stradali avvenuti nella notte tra sabato e domenica 28 maggio sulle strade dell'Umbria. Le vittime sono 4 ragazzi, mentre il quinto resta ricoverato in ospedale. In tre sono deceduti sul colpo nelle prime ore di domenica mattina sul raccordo autostradale Perugia-Bettole, in località Torricella di Magione. Alessio Gigli, invece, è morto poche ore prima, intorno alla mezzanotte di sabato 27 maggio, precipitando con la sua auto da un cavalcavia in località San Marco (Gubbio).

Le vittime dell'incidente di Torricella di Magione
Tre ragazzi sono morti nelle prime ore del mattino di domenica sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle. Alla guida dell'auto vi era Julio Cesar Vera Quiozez, 28 anni, che nel tentativo di superare un'altra vettura avrebbe perso il controllo del veicolo. Dopo aver divelto il guardrail, il ragazzo è finito nel terreno sottostante. Il 28enne e le altre due minori che viaggiavano sui sedili del passeggero sono deceduti sul colpo, mentre il coetaneo che era con loro è ora in prognosi riservata all'ospedale di Perugia.

Con Julio, unico patentato del gruppo, viaggiavano Ana (15 anni) e l'amica Nika, di 16 anni. Entrambe stavano tornando da una serata in compagnia del 28enne e del fratello di Ana, il 22enne che ora lotta tra la vita e la morte in ospedale. Stando a quanto ricostruito, i 4 stavano tornando in città dopo una serata trascorsa in discoteca nella zona di Passignano sul Trasimeno. Alle 4 del mattino, l'auto del 28enne si è scontrata, per cause ancora da accertare, contro una Golf guidata da un 20enne. Lo schianto avrebbe fatto finire la Ford Fiesta prima contro il guardrail e poi nel terreno sottostante.

Le dinamiche sono ancora in corso di approfondimento da parte delle forze dell'ordine e il 20enne alla guida della Golf è indagato per omicidio stradale.
Vigili del fuoco, carabinieri, 118 e personale Anas si sono recati immediatamente sul posto per assistere le vittime dell'incidente, ma per Julio, Ana e Nika non vi era già più nulla da fare. Il quarto passeggero, fratello maggiore di Ana, è stato portato in ospedale con fratture multiple al cranio, contusioni polmonari e lesioni alla milza.
Gli investigatori hanno ascoltato la versione del 20enne alla guida della Golf. "Mi ha tagliato la strada – avrebbe detto – non potevo evitarlo".
L'ipotesi dovrà essere vagliata dalle forze dell'ordine con gli accertamenti disposti dalla procura che confluiranno, con i risultati dell'autopsia sul corpo del 28enne, nel fascicolo aperto per omicidio stradale.