Il papà lo trova accasciato in auto, poi la corsa in ospedale: Nicolas muore a 29 anni, indagini in corso
Erano usciti insieme per fare delle commissioni, poi si è avviato a casa lasciandolo da solo per due minuti in auto. Non vedendolo arrivare è andato a controllare di persona, ma ha trovato il figlio privo di sensi. Poi la corsa in ospedale ma è stato tutto invano: Nicolas Ridolfo è morto a soli 29 anni probabilmente a causa di un arresto cardiaco ma ci sono indagini dei carabinieri in corso per capire esattamente cosa sia successo.
La tragedia si è consumata nelle scorse ore a Caorle. La vittima insieme al papà era andato domenica scorsa a San Donà, poi in serata erano tornati a casa. Intorno alle 22, il genitore si è fermato con l'auto sotto l'abitazione in via Giovanni da Pordenone, lasciando il figlio in macchina. Passato qualche minuto, non vedendolo salire, è ritornato sui suoi passi. Ma ha trovato Nicolas già privo di sensi. Ha immediatamente allertato il 118, ma quando i sanitari sono arrivati sul posto il giovane era già in arresto cardiaco.
Il 29enne, trasferito all'ospedale di Portogruaro, è stato intubato, ma poco dopo il suo arrivo nella struttura ne è stato dichiarato il decesso, di cui al momento non si conoscono le cause. Subito è stato allertato anche il 112 che ha inviato i carabinieri in ospedale. Gli investigatori dell'Arma hanno informato la Procura di Pordenone e ora il pm dovrà decidere o meno se procedere con l'esame autoptico.
I militari diretti dal maresciallo Francesco Lambiase hanno già raccolto la testimonianza del papà di Nicolas, per ricostruire quanto esattamente è accaduto domenica sera. L'uomo ha detto che il figlio aveva assunto dei farmaci poco prima ma che era un ragazzo sano, anche se in passato aveva avuto qualche problema legato all’uso di stupefacenti. Intanto, la salma di Nicolas, che aveva sempre lavorato nel settore della ristorazione, è stata trasferita in obitorio a Portogruaro a disposizione dell'autorità giudiziaria.
