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La morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello

Il padre di Viviana Parisi: “Me l’hanno ammazzata, voglio sapere dov’è mio nipote”

“Voglio sapere dov’è mio nipote”: non si arrende Luigino Parisi, padre di Viviana, la dj 43 enne trovata senza vita in un bosco nel Messinese dopo essere scomparsa con il figlio di 4 anni. La famiglia della donna accusa: “Nessuno l’ha aiutata”. Continuano le ricerche del bambino con decine di persone impegnate.
A cura di Simone Gorla
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"Mia figlia non c'è più, me l'hanno ammazzata. Vogliamo sapere mio nipote dove è finito e se qualcuno gli ha fatto del male".  l dolore per la perdita della figlia, la speranza di poter ancora ritrovare in vita il nipote. Non si arrende Luigino Parisi, padre di Viviana, la dj scomparsa nel Messinese con il figlio Gioele, 4 anni, e ritrovata senza vita. 

"Vogliamo sapere dove è nostro nipote Gioele", sono le parole pronunciate dall'uomo mentre stava per partire dalla sua casa di Borgo San Paolo, a Torino, per raggiungere la Sicilia, riportate dal Corriere della Sera. "Nessuno l’ha aiutata", è l'accusa del padre di Viviana, morta a 43 anni. "Ho molti dubbi su ciò che è accaduto. Mi chiedo perché mia figlia avrebbe dovuto uccidersi, non lo avrebbe mai fatto".

Nel pomeriggio di sabato 8 agosto, dopo giorni di ricerche, il corpo senza vita e irriconoscibile di una donna è stato trovato nei boschi di Caronia, sotto l’autostrada Messina-Palermo, nella zona dove si erano perse le tracce della dj e del figlio. Il cadavere, martoriato e quasi irriconoscibile, è stato identificato della scientifica.

Continuano intanto le ricerche del piccolo Gioele. L'ipotesi più drammatica, fatta dagli inquirenti, è che la madre possa avere ucciso il figlio, seppellendolo nella zona prima di suicidarsi. Gli investigatori sono comunque certi che Gioele fosse con lei al momento del dramma. Decine di persone con unità cinofile stanno perlustrando le campagne. "Fino ad oggi – spiegano i vigili del fuoco abbiamo perlustrato più di 500 ettari con l'ausilio dei cani e dei droni. È complicato perché si tratta di boschi e luoghi impervi dove è difficile spostarsi".

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