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Guardia giurata uccide la moglie e poi si suicida

I corpi ritrovati in un seminterrato di via Aurelia a Roma. La coppia aveva un figlio, gli inquirenti non si sbilanciano sul movente.
A cura di Redazione
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Nel pomeriggio di ieri il macabro ritrovamento: il feto di circa 7 mesi era in un cassonetto dell’immondizia nei pressi di una pizzeria. La madre, 24 anni, si era presentata in ospedale con un’emorragia in corso.

Un uomo, di professione guardia giurata, di 39 anni ha ucciso la moglie sparandole con un colpo alla nuca e si è successivamente tolto la vita. La tragedia è avvenuta a Roma, nei pressi di un appartamento seminterrato di via Aurelia, a Roma, dove i poliziotti hanno ritrovato i corpi senza vita dei due coniugi. Stando alla prima ricostruzione, l'uomo avrebbe freddato la moglie, di dodici anni più giovane, con un colpo alla nuca, prima di decidere di puntare la pistola contro se stesso, sparandosi alla tempia. Per il momento gli inquirenti non si sbilanciano, ma non si esclude che alla radice del folle gesto dell'uomo vi possa essere la gelosia.

Ad avvertire le forze dell'ordine sono stati i vicini, insospettiti dalle urla della coppia, seguite dai due colpi di pistola. Grande preoccupazione anche per la sorte del figlio della coppia, di soli 5 anni, che era a scuola al momento della tragedia. Il piccolo è ora affidato al nonno.

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