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Grosseto, 18enne denuncia: violentata da un gruppo di ragazzi su un pattino dopo una notte in spiaggia

Una 18enne ha denunciato di essere stata violentata all’alba sulla spiaggia libera di Marina di Grosseto, dopo una notte passata con un gruppo di ragazzi su un pattino. La polizia indaga, acquisito il cellulare della vittima e raccolte testimonianze.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio
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Una serata estiva si è trasformata in incubo sulla spiaggia libera di Marina di Grosseto, dove una ragazza di 18 anni ha denunciato di essere stata violentata dopo aver trascorso alcune ore con un gruppo di giovani su un pattino ormeggiato poco distante dalla battigia.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’episodio sarebbe avvenuto all’alba di oggi, intorno alle 8 del mattino. La giovane, visibilmente scossa, è stata vista correre sulla spiaggia urlando di aver subito una violenza sessuale. Diverse persone che si trovavano sul lungomare hanno assistito alla scena: uno dei ragazzi presenti ha tentato di rincorrerla, ma si è dato alla fuga insieme agli altri appena ha notato l’arrivo di altri passanti.

Immediato l’intervento della polizia e dei sanitari del 118, allertati dai testimoni. La ragazza è stata subito soccorsa e portata in un luogo sicuro, dove ha ricevuto le prime cure. Successivamente, è stata ascoltata dagli agenti, ai quali ha raccontato quanto accaduto. È stato quindi avvisato il padre, che ha raggiunto la figlia e l’ha riportata a casa.

Le indagini sono in corso e si concentrano sulla zona del presunto abuso, dove è intervenuta anche la scientifica. Il pattino è stato delimitato con il nastro bianco e rosso e sono stati effettuati rilievi alla ricerca di reperti utili all’inchiesta. Gli inquirenti hanno già ascoltato numerosi testimoni, tra cui una donna che, durante la passeggiata mattutina col cane, avrebbe assistito a buona parte dell’accaduto.

Elementi fondamentali per identificare il presunto aggressore potrebbero arrivare dal cellulare della vittima, che è stato acquisito dalla polizia. Secondo fonti investigative, vi sarebbero già indizi utili a risalire all’identità del responsabile.

Il gruppo di giovani, secondo i racconti raccolti, avrebbe passato la notte in spiaggia bevendo birra e fumando. Erano in sei o sette, tra cui due ragazze. Gli inquirenti stanno ora cercando di identificare tutti i presenti per chiarire dinamiche e responsabilità. La Procura ha aperto un fascicolo e si attende l’esito degli accertamenti medico-legali e delle analisi scientifiche sui reperti raccolti.

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