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Gli incidenti al lavoro non si fermano nemmeno il 1° maggio: esplode tubatura, tre operai ustionati

La festa dei lavoratori non ferma gli incidenti sul lavoro: tre operai sono rimasti gravemente ustionati dall’esplosione di una tubatura in un’azienda di Fidenza.
A cura di Giacomo Andreoli
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Morti sul lavoro

Anche durante la festa del lavoro non si interrompono gli incidenti dei lavoratori. Tre operai sono rimasti feriti stamattina, poco prima delle otto, a Fidenza (Parma). Lì, in una nota azienda di produzione di oggetti di vetro, c'è stata una fuga di metano da una tubazione su cui stavano lavorando. Si è poi generata un'esplosione e i tre sono stati investiti dalla fiammata.

Gli operai lavorano per una ditta esterna. Sono stati subito soccorsi e portati in ospedale: riportano ustioni molto gravi, ma nessuno di loro è in pericolo di vita. Si trovano al reparto Grandi ustionati dell'ospedale Maggiore di Parma. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso decollato dal capoluogo di provincia dell'Emilia, due ambulanze, l'automedica della Croce Rossa di Fidenza e i vigili del fuoco. Ora, quindi, sono in corso gli accertamenti (da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri), per capire come si è generata la fuga di gas.

Che il fenomeno degli incidenti e dei decessi sul posto di lavoro sia sempre più preoccupante lo dimostrano i dati. Secondo l'ultimo report dell'Inail nei primi tre mesi di quest'anno le morti sul lavoro sono state 189, il 2,2% in più rispetto al primo trimestre del 2021 (con un trend che rischia di far superare le morti totali del 2021). Ma il dato più inquietante riguarda giovani e donne, che insieme quasi raddoppiano i casi di decesso. Per i primi si è infatti passati da 34 a 49 morti, per le seconde addirittura da 14 a 24. In generale, invece, tra gli uomini i casi di decesso sono scesi da 171 a 165.

Dal report emerge poi che le denunce di infortunio tra gennaio e marzo sono state 194.106, con un aumento del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2021 (quando erano 176.545). Sono aumentate le patologie di origine professionale denunciate con 14.517 casi (+6,9%). In crescita anche le denunce in itinere, cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, passate da 13.385 a 17.561.

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